VERDE. INAUGURATO A MILANO IL PARCO BIBLIOTECA DEGLI ALBERI

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Aperto al pubblico il polmone verde di quasi 10 ettari nel cuore di Porta Nuova: 500 alberi, foreste circolari e quasi 150mila piante

(mi-lorenteggio.com) Milano, sabato 27 ottobre 2018 – Inaugura oggi Biblioteca degli Alberi, il nuovo parco pubblico di Milano, il terzo per dimensione nel centro città. Il parco, disegnato dallo studio Inside Outside|Petra Blaisse di Amsterdam, è stato realizzato da COIMA che, a giugno 2015, è subentrata al Comune di Milano nell’attuazione dei lavori come intervento da realizzare a scomputo del grande progetto urbanistico di Porta Nuova.

All’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran, il Fondatore e CEO di COIMA Manfredi Catella e la progettista Petra Blaisse.

“Con il completamento della Biblioteca degli Alberi – dichiara il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – la vecchia area delle Varesine lascia definitivamente spazio a Porta Nuova divenuto, grazie ad un progetto ambizioso e vincente, un modello di trasformazione urbanistica a livello internazionale. Qui il centro direzionale si è ingrandito con avveniristici grattacieli che hanno ridisegnato il volto e lo skyline della città. Qui sono state realizzate nuove residenze e il parco, che oggi inauguriamo, è prova di una Milano che diventa sempre più verde. A Porta Nuova è stato fatto tutto all’insegna del bello, coinvolgendo architetti, paesaggisti e designer, italiani e stranieri, di livello mondiale. La Biblioteca degli Alberi, con la sua varietà, sorprenderà i milanesi e li accompagnerà in una esperienza del verde davvero straordinaria, come nelle più belle città del mondo. Succede a Milano e di questo siamo molto orgogliosi”.

“Apre oggi un parco pubblico molto atteso non solo dai residenti di Porta Nuova, che vedono completare l’intervento urbanistico sul quartiere, ma dai tantissimi milanesi che frequentano e amano questa parte nuova di città – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran -. È un parco innovativo, con caratteristiche riconducibili alle aree verdi progettate nel nord Europa per quanto riguarda la varietà e ricchezza della vegetazione. Biblioteca degli Alberi rappresenterà una novità anche dal punto di vista della gestione, per cui il Comune ha indetto un bando pubblico con l’obiettivo di garantire elevati livello di manutenzione e sicurezza a costo zero per la collettività. È un nuovo modello di collaborazione pubblico-privato che contiamo di replicare ancora nei prossimi anni, che vedranno la nascita di almeno 20 nuovi parchi in città”.

Manfredi Catella ha commentato: “Biblioteca degli Alberi rappresenta il completamento della rigenerazione di uno dei più ampi scali ferroviari trasformati dal dopoguerra ad oggi. Ci sono voluti molti anni dall’avvio – nel 2005 – e il lavoro di decine di migliaia di persone ed aziende, in un impegno comune pubblico e privato. Il parco racchiude in sé valori che devono essere propri dei progetti urbani: sviluppi che portino valore al territorio ricucendone frammenti, che siano espressione della vocazione italiana del saper fare città attraverso architetture di eccellenza, luoghi di socialità e di scambio quotidiani”.

Biblioteca degli Alberi presenta caratteristiche che lo differenziano dagli altri parchi cittadini. L’assenza di recinzioni consente una continuità degli spazi pedonali fra la sede della Regione Lombardia, Piazza della Repubblica e Piazza XXV Aprile e crea in questo modo l’area pedonale più grande di Milano con i suoi 170.000 mq e 5 km di piste ciclabili. Il parco presenta una grande varietà di essenze delicate distribuite in giardini dal design contemporaneo: una biblioteca botanica urbana con uno straordinario patrimonio vegetale composto da 500 alberi, oltre 135.000 piante di 100 specie diverse e 22 foreste circolari, disegni creati non solo dalla vegetazione ma anche dai sentieri arricchiti da frasi botaniche e poetiche che attraversano il parco, creando una scacchiera di stanze verdi.

Il risultato è una distesa di campi irregolari, campi fioriti, prati, piccole piazze e foreste circolari, un labirinto e aree attrezzate con arredi progettati su misura. Un parco caratterizzato da elevata complessità progettuale, per l’innovazione dei materiali e per la flessibilità che caratterizza l’uso degli spazi, pensati per favorire e accogliere molteplici attività. I due elementi, combinati, rendono Biblioteca degli Alberi un caso sperimentale, e un modello innovativo di parco di ultima generazione.

Il primo lotto del parco era stato inaugurato a marzo 2017: un’area verde di 7.500 metri quadrati in via de Castillia intorno alla Fondazione Riccardo Catella e all’Incubatore per l’Arte, con 3 tipologie di alberature, 44 alberi, due campi da bocce, giochi d’acqua e un parco giochi accessibile anche a bambini con disabilità. Il progetto ha previsto in quest’area anche orti didattici (circa 260 mq), che ospitano sempre un programma di laboratori di orticoltura urbana aperti alla cittadinanza gestiti dalla Fondazione Riccardo Catella. Durante le fasi di cantiere, nell’ambito del programma Porta Nuova Smart Community, l’iniziativa MiColtivo nel Parco ha coinvolto oltre 2.700 cittadini nella semina collettiva dei prati, piantumazione delle aiuole fiorite e degli alberi e nel programma culturale do concerti, laboratori negli orti e laboratori creativi.

Il Comune di Milano pochi giorni fa ha aperto un bando per individuare un soggetto privato che si occupi della gestione, manutenzione e sicurezza del parco. In questo modo sarà garantito un elevato standard manutentivo, specifico e adeguato al suo concept, le cui spese gestionali sarebbero superiori al costo medio di gestione delle aree verdi cittadine. Al bando, che sarà aperto fino al 19 novembre, ha partecipato Fondazione Riccardo Catella – diretta da Kelly Russell Catella – insieme a COIMA SGR.

Biblioteca degli Alberi, il polmone verde di Porta Nuova, è da oggi un nuovo spazio pubblico per la città: elemento centrale in tutto lo sviluppo dell’area, anello di congiunzione fra gli spazi pubblici del progetto – come Piazza Gae Aulenti, ormai vera e propria agorà per cittadini e turisti – le infrastrutture, le architetture verticali e orizzontali dei quartieri circostanti. Con la realizzazione del parco è così sostanzialmente ultimata Porta Nuova.

E il verde continua a crescere in città. Tra meno di un mese, sabato 24 novembre, verrà inaugurata una nuova porzione di 70mila mq del parco di Cascina Merlata, che si somma agli 82mila mq già realizzati nel 2015. Proprio a ridosso della nuova area verde verrà realizzato anche un grande plesso scolastico pubblico con scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Redazione

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