Corsico – L’ex direttore di Farmacie spa dovrà risarcire 116mila euro.

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La Cassazione conferma: infedeltà patrimoniale
Carmelo Famà, ex direttore di Farmacie comunali corsichesi spa, dovrà rimborsare alla società pubblica presieduta da Carlo Vaghi tutto quanto è stato chiesto.

(mi-lorenteggio.com) Corsico, 27 ottobre 2018.  “Chi ha rubato deve pagare. Abbiamo deciso fin dall’inizio dei diversi procedimenti di non accettare alcuna proposta di transazione e la giustizia ci ha dato ragione”: il sindaco Filippo Errante e il presidente di Farmacie comunali corsichesi spa Carlo Vaghi esprimono soddisfazione dopo che la Corte di Cassazione ha confermato, nei giorni scorsi, la condanna per “infedeltà patrimoniale” a Carmelo Famà, ex direttore della società controllata dal Comune che gestisce quattro punti vendita sul territorio corsichese.
“Plaudiamo la sentenza della Cassazione – evidenzia il presidente Vaghi – perché è stato stabilito un altro pezzo di giustizia. Andiamo avanti anche con gli altri procedimenti in corso, perché siamo fermamente convinti che non transare su fatti criminosi è una linea che paga. Per questo intendiamo proseguire anche con i contenziosi che ci vedono contrapposti alla società Unico, già condannata in primo e secondo grado a risarcire quasi 250mila euro”.
Soddisfatto per il risultato raggiunto in Cassazione anche il sindaco Filippo Errante: “Sulla vicenda farmacie, così come in altri contenziosi aperti, ho deciso, insieme alla mia Giunta, di non cedere ad alcun compromesso. Abbiamo ragione, ne siamo convinti e vogliano andare fino in fondo”.
Con la sentenza, l’Organo di terzo grado ha rinviato al tribunale d’appello l’esame dell’accusa di peculato e quella di danno d’immagine, confermando lo stralcio per quella di falso.
Così, Farmacie spa può proseguire senza altri intoppi le attività di recupero di 116mila euro, procedendo con il pignoramento della casa di proprietà di Carmelo Famà, della polizza sulla vita (anche se in questo caso è pendente una causa al Tribunale di Pavia) e delle azioni della stessa società corsichese.
Queste ultime, come annunciato dal presidente Carlo Vaghi nel corso della riunione delle commissioni congiunte tenutasi nei giorni scorsi nella sala consiliare di via Roma, saranno messe all’asta. E il Comune, secondo quanto anticipato dal primo cittadino, parteciperà facendo valere il diritto di prelazione.

Redazione

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