SANITÀ, GALLERA: 90 MEDICI ‘DI FAMIGLIA’ IN PIÙ GRAZIE A REGIONE LOMBARDIA E ALL’IMPORTANTE CONTRIBUTO DI FIMMG

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(mi-lorenteggio.co) Milano, 25 ottobre 2018 – “Grazie alla determinazione di Regione
Lombardia che si è attivata per ottenere la possibilità di
ingresso in convenzione di giovani medici nel nostro territorio,
che sta vivendo più di altri la carenza di Medici di famiglia,
dal 2019 ci saranno almeno 90 giovani medici di famiglia in più
a prendersi cura della popolazione Lombarda. Ringrazio FIMMG
Lombardia e Nazionale per il loro importante contributo al
raggiungimento dell’obiettivo”.

Lo ha annunciato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia,
Giulio Gallera, spiegando che nel tardo pomeriggio di ieri, è
arrivata una nota di SISAC (Struttura Interregionale Sanitari
Convenzionati) in cui si specificava di consentire anche ai
medici del triennio formativo 2014/2017 che hanno conseguito
l’attestato di formazione specifica in Medicina Generale, la
facoltà di presentare domanda per l’assegnazione degli incarichi
vacanti di cure primarie in subordine all’espletamento di tutte
le procedure previste dal vigente ACN, e, questo, per tutte le
regioni.

PROPRIO IERI CHIESTO A SISAC QUESTO PROVVEDIMENTO – “Proprio
ieri – ha spiegato Gallera – avevamo chiesto a SISAC di
estendere anche ai medici del triennio formativo 2014/2017 che
hanno conseguito l’attestato di formazione specifica in Medicina
Generale, la facoltà di presentare domanda per l’assegnazione
degli incarichi vacanti di cure primarie. Sono molto soddisfatto
che SISAC abbia accolto la nostra richiesta che ci permetterà di
avere al più presto almeno 90 giovani medici di famiglia in più,
oltre ai 90 del triennio formativo precedente, a prendersi cura
dei lombardi. Si tratta di un grande risultato ottenuto da
Regione Lombardia con il fondamentale contributo di FIMMG
Lombardia e Nazionale che ringrazio per la loro preziosa
collaborazione”.

A poco più di una settimana dalla pubblicazione degli ambiti
carenti sul BURL, la SISAC faceva pervenire alle regioni una
nota esplicativa della Norma transitoria n. 2 dell’ACN (Accordo
Collettivo Nazionale) attualmente in vigore, in cui si escludeva
ai colleghi che al 31 gennaio 2017 stavano frequentando l’ultimo
anno del corso di formazione specifica di medicina, la
possibilità di accedere alla graduatoria per l’inserimento negli
ambiti carenti in pubblicazione.

“FIMMG Lombardia – ha spiegato Gabriella Levato Segretario
Regionale della Federazione Sindacale Della Medicina Generale –
preoccupata da questa esclusione, in stretto collegamento con
FIMMG Nazionale e con l’Assessorato al Welfare, si è attivata
perché la SISAC intervenisse, con una nota esplicativa, a meglio
definire la possibilità di ingresso in convenzione di giovani
medici nel nostro territorio. Molti degli ambiti carenti in
Lombardia, purtroppo rimangono tali. Solo in ATS Milano Città,
degli ultimi ambiti pubblicati a marzo di quest’anno, su circa
250 solo il 30% circa è stato coperto. Sono soddisfatta del
gioco di squadra svolto tra FIMMG Lombardia, Assessorato al
Welfare e FIMMG nazionale, è grazie a questa collaborazione se
siamo riusciti a ottenere un importante risultato che ci
permetterà di far fronte alla mancanza di MMG”.

 

Redazione

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