Buccinasco. Subito lo sgombero del capannone!

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Dopo il sopralluogo di tecnici e Polizia locale, il sindaco ha firmato un’ordinanza
urgente per motivi igienico-sanitari. Il sindaco: “Oltre alla sanzione amministrativa
per uso improprio dell’immobile, ci preoccupano le condizioni all’interno del
capannone dove vivono e dormono anche bambini”
(mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 18 ottobre 2018.   Ordinanza di sgombero per motivi igienico-sanitari e di sicurezza.
Questo il primo esito del sopralluogo effettuato ieri pomeriggio nel capannone di via della
Resistenza 44 dai tecnici del Settore Urbanistica ed edilizia privata insieme agli agenti della Polizia
locale e ai Carabinieri di Buccinasco.
“I nostri uffici – spiega il sindaco Rino Pruiti – hanno ricevuto la richiesta di trasformare in albergo
un capannone. Istruendo la pratica, hanno deciso di effettuare un sopralluogo per verificare la
situazione, come fanno di consueto, e hanno scoperto un uso decisamente improprio del
capannone, con numerosi posti letto (tra cui lettini per bambini), indumenti sia nei locali interni
che nel cortile utilizzato come stenditoio, un’area utilizzata come lavanderia e due zone adibite a
cucina. Una situazione inaccettabile anche al di là dell’illecito amministrativo, per questo oggi ho
firmato un’ordinanza affinché l’immobile sia sgomberato entro 48 ore”.
Il fabbricato attualmente ha infatti destinazione produttiva e risulta privo delle condizioni igienicosanitarie
e di sicurezza previste per legge per i locali destinati a residenza. L’ordinanza prescrive al
proprietario di sgomberare l’immobile, attuando gli interventi volti a impedirne l’utilizzo per
attività diverse da quanto previsto dalla concessione edilizia.
“Ringrazio il Settore Urbanistica e le Forze dell’ordine – conclude l’assessore all’Urbanistica Emilio
Guastamacchia – per l’attento e costante lavoro di controllo del territorio e verifica del rispetto
delle pratiche edilizie. Questo ci ha portato, solo negli ultimi mesi, a fermare e sanzionare una
decina di cantieri dove le proprietà stavano eseguendo lavori senza la necessaria autorizzazione.
È accaduto in più cantieri in via della Resistenza come in via Piemonte, Lomellina/Aldo Moro, via
Fratelli Rosselli, via Roma: deve essere chiaro che non c’è e non ci sarà tolleranza per chi
commette abusi o non rispetta leggi e regolamenti comunali”.

Redazione

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