INAUGURATO A BUSTO ARSIZIO (VA) IL ‘WORLD SPORT TOURISM SHOW’

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(mi-lorenteggio.com) Busto Arsizio/Va, 28 settembre 2018 – “Da sportiva e rappresentante
delle istituzioni posso affermare che sport e turismo sono
ambiti determinanti di inclusione sociale e devono contribuire
in maniera strategica a far si’ che l’accessibilita’ diventi la
normalita’. Se non lo capiamo, saremo per sempre perdenti”.

Cosi’ Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, marketing
territoriale e Moda, iei alla cerimonia di inaugurazione di “World
Tourism Show 2018”, la fiera del turismo sportivo e accessibile.
L’assessore regionale, dopo il taglio del nastro dell’evento in
programma a Malpensa Fiere dal 27 al 30 settembre, ha
partecipato al convegno “Wonderful wonderful Lombardia, i numeri
del turismo sportivo”.

OGGI GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO – “Non si poteva scegliere
giornata migliore per questa manifestazione – ha detto Lara
Magoni -; oggi, infatti, 27 settembre, si festeggia la Giornata
Mondiale del Turismo, che si celebra a Budapest. Il turismo
sportivo a livello nazionale produce un giro d’affari pari a 6,3
miliardi di euro con 10 milioni di viaggi e una spesa di oltre
1,5 miliardi. In Italia le regioni piu’ incentrate sul settore
sono il Trentino Alto Adige, la Lombardia e l’Emilia Romagna.
Siamo sul podio e possiamo migliorare ulteriormente”.

BINOMIO TURISMO E SPORT – Un binomio, quello tra turismo e
sport, che coinvolge anche la questione “accessibilita’”: “Lo
sport ha il dovere etico e morale di farci sentire tutti uguali
– ha detto Lara Magoni -. Nella scorsa legislatura ho portato in
Consiglio Regionale una battaglia di civilta’ e di forte spirito
civico, vale a dire il riconoscimento della disabilita’
nell’insegnamento sportivo. E tra le mie priorita’ come assessore
regionale vi sara’ l’impegno proprio per far si’ che le splendide
localita’ lombarde, dai laghi alle montagne sino alle citta’
d’arte possano essere godute da tutti, senza limiti di
accessibilita’”.

INVESTIMENTO NELLA DIGNITA’ DELLA NORMALITA’ – “Regione
Lombardia – ha detto – investira’ nella dignita’ della normalita’,
per tutti, ed e’ simbolico che questa fiera si svolga proprio in
concomitanza con la giornata nazionale dello sport paralimpico:
sono proprio gli atleti paralimpici i veri ambasciatori dello
sport, gli unici che possono dimostrare che non esiste la
disabilita’ ma abilita’ diverse”.
SERVE ACCESSIBILITA’- “Eppure sussistono ancora degli ostacoli
mentali che non permettono di comprendere in pieno le
opportunita’ che puo’ offrire un settore in grande espansione,
come ha spiegato Lara Magoni: “Spesso l’accessibilita’,
progettare strutture turistiche per tutti, viene considerato
solo un costo. Un grave errore, in quanto si tratta di una vera
e propria occasione da cogliere, un volano formidabile per
l’economia e l’indotto”.

NON E’ SETTORE DI NICCHIA – “Considerando l’attuale situazione
europea, la domanda potenziale di turismo accessibile e’ stimata
in circa 127,5 milioni di persone (46 milioni con una qualche
forma di disabilita’, piu’ circa 81 milioni di persone over 65).
Numeri che smentiscono in parte l’immaginario collettivo secondo
cui stiamo parlando di un settore di nicchia, visto che
interessa circa il 17% della popolazione europea. “Il turismo
accessibile – ha quindi concluso Lara Magoni – non deve essere
piu’ considerato come un fattore esclusivo, solamente per alcune
persone, ma appunto inclusivo”.

 

Redazione

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