In occasione del 90° anniversario della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT), il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato l’Istituto. Al suo arrivo, il Capo dello Stato ha incontrato i pazienti del Reparto di Pediatria, diretto dalla dottoressa Maura Massimino, e il personale medico e infermieristico dell’Hospice, diretto dal Professor Augusto Caraceni.
“L’Istituto Nazionale dei Tumori e’ un mondo dove l’oncologia non solo e’ nata, ma e’ anche cresciuta e divenuta vocazione e motivo di sfida per i nostri medici. Un mondo dove la scienza lascia spazio all’umanita’ e l’umanita’ si permea di scienza”.
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, accogliendo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’Aula Magna dell’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) che oggi festeggia i suoi primi 90 anni.
“L’INT – ha aggiunto Fontana – e’ costituito prima di tutto di persone, che con abnegazione ne fanno ogni giorno l’eccellenza che gli viene riconosciuta a livello internazionale. E’ anche il luogo dove, oltre a fare ricerca per combattere quello che 90 anni fa era conosciuto come ‘il male oscuro’, il fattore umano
dei professionisti che vi lavorano concorre a realizzare lapresa in carico ‘de facto’ del paziente oncologico, che viene seguito compiutamente nell’intero percorso di cura”.
GLI IRCSS FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA SANITA’ LOMBARDA – Durante il suo intervento Fontana ha invitato a fare una riflessione sulla specificita’ degli IRCCS lombardi, perche’ “dove c’e’ sia assistenza, sia ricerca, si possono formare i migliori medici”.
Questi strumenti sono un vero e proprio motore per migliorare l’eccellenza sanitaria lombarda soprattutto in chiave biomedica. “Non esiste pero’ – ha sottolineato il presidente – eccellenzascientifica senza menti che le diano le basi e la alimentino”.
RICERCATORI DEVONO AVERE FUTURO STABILE – Fontana ha anche sottolineato come, quando si parli di IRCCS, non si possa prescindere dall’ambizione di “poter dare ai ricercatori un futuro stabile” perche’ arruolare a tempo indeterminato profili di questo tipo e’ condizione necessaria per garantire al sistema
“una continuita’ del lavoro che ne guadagnerebbe in qualita’”.
GUARDARE NEGLI OCCHI I PAZIENTI E I MEDICI – Da qui, dunque, l’invito di Fontana a guardare con particolare attenzione negliocchi dei pazienti e in quelli dei loro medici: “solo li’ – ha sottolineato – nella profondita’ dell’animo umano, si possono cogliere infatti tutta la passione e l’impegno che fanno di questo luogo una realta’ dove la sfida alla malattia e’ una tensione all’amore per la vita”. Ecco perche’ Fontana ha parlato di “miracolo”.
VICEPRESIDENTE SALA: VISITA MATTARELLA CONSACRA UN’ECCELLENZA LOMBARDA CHE AIUTA TUTTA L’ITALIA
“E’ importante e’ significativa la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Matatrella, perche’ consacra un’eccellenza lombarda che aiuta tutta
l’Italia”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala, a margine dei festeggiamenti.
“Un’eccellenza – ha aggiunto – che si basa sulla ricerca, sulla ricerca applicata e che mette sempre al centro il paziente”.
Il vicepresidente Sala ha detto di apprezzare molto il fatto cheil Capo dello Stato nel pomeriggio visiti anche la Fondazione ‘mamma e bambino’ del San Gerardo di Monza. “E’ importante – ha concluso – che si accendano i riflettori su un’eccellenza come la sanita’ che merita a e che puo’ essere esportata in tutta
Italia”.
Redazione