(mi-lorenteggio.com) Mantova, 08 settembre 2018 – “Per Regione Lombardia l’eccellenza
del suo sistema socio-sanitario e’ data dall’elevata qualita’ e
professionalita’ dei grandi ospedali come dei tanti presidi
ospedalieri piu’ piccoli diffusi sul territorio. Anche in questa
nuova legislatura la nostra attenzione e’ rivolta non solo agli
ospedali delle grandi citta’, ma anche a tutti i soggetti sul
territorio, che si dedicano alla presa in carico delle fragilita’
e delle cronicita’. Come gli ospedali di comunita’, con
l’importante collaborazione dei medici di medicina generale,
perche’ un’assistenza sanitaria di qualita’ passa dalla
costruzione di una filiera e di una rete virtuosa
ospedale-territorio”. Lo ha detto ieri l’assessore al Welfare di
Regione Lombardia Giulio Gallera, in visita oggi all’Asst di
Mantova e sul territorio mantovano.
LE TAPPE DELLA VISITA – L’assessore, insieme alla consigliera
regionale Alessandra Cappellari e alla deputata Annalisa Baroni,
ha visitato l’ospedale San Giovanni di Castiglione delle
Stiviere, l’ambulatorio volontari di Curtatone e, a Mantova, la
Rsa Villa al Lago, l’ospedale Carlo Poma e la fondazione
Mazzali.
REGIONE ACCANTO AD ASST – “L’Asst di Mantova – ha spiegato
Gallera – ha saputo interpretare in maniera esemplare la riforma
del Sistema sanitario lombardo, con la sua capacita’ di portare
avanti una strategia di collaborazione a tutti i livelli,
attraverso lo sviluppo del lavoro di team, l’organizzazione hub
and spoke dei vari dipartimenti e anche di collaborazione
interaziendale. Regione Lombardia continuera’ a supportare questa
Asst con importanti risorse regionali, sostenendola anche nel
reperimento di personale medico e sanitario”.
RETE OSPEDALE-TERRITORIO GRAZIE A VOLONTARIATO – “Qui a Mantova
– ha sottolineato l’assessore – la rete ospedale-territorio e’
gia’ una realta’ ben avviata. Parlo di fatti concreti messi in
campo per migliorare l’assistenza ai cittadini cui ha
contribuito il mondo del volontariato. Come la splendida realta’
degli ambulatori di volontari a Curtatone, dove 10 medici e 12
infermieri, in regime assolutamente gratuito e in forma
volontaristica, danno assistenza a chi ha piu’ bisogno, anche a
domicilio. Un grande lavoro di volontariato e una rete sul
territorio che completa l’offerta di Regione Lombardia e arriva
dove le risorse pubbliche, purtroppo sempre piu’ scarse, non
riescono ad arrivare, oltre che un vero esempio di attuazione
della riforma sanitaria lombarda e della presa in carico delle
cronicita’”.
PRESA IN CARICO GIA’ REALTA’ – “Sul territorio del Mantovano – ha
concluso Gallera – la presa in carico dei pazienti cronici sta
ottenendo ottimi risultati. Ricordo che questa provincia e’
quella in cui c’e’ stata l’adesione piu’ alta alla presa in carico
da parte dei medici di medicina generale. E’ stato avviato anche
l’arruolamento dei pazienti cronici frequent user da parte
dell’Asst, 100 nel solo mese di agosto. L’Asst ha inoltre
potenziato il centro servizi con un nuovo medico, con il ruolo
di Clinical manager, a tempo pieno dedicato ai pazienti cronici
e uno a tempo parziale per i rapporti con gli MMG e servizi
sociosanitari territoriali. Stiamo lavorando perche’, nel piu’
breve tempo possibile, i cittadini possano stampare i promemoria
delle ricette direttamente nelle farmacie”.