(mi-lorenteggio.com) Rozzano, 8 settembre 2018 – Rozzano più vicina al centro di Milano: si è inaugurata oggi la nuova tratta del tram 15, un’opera che i cittadini di Rozzano attendono da tempo e che finalmente è giunta alla sua realizzazione.
All’evento hanno partecipato il sindaco di Rozzano Barbara Agogliati, l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano Marco Granelli, il vice sindaco della Città Metropolitana di Milano Arianna Censi, il direttore generale di Atm Arrigo Giana, il direttore Operations di Atm Alberto Zorzan, il direttore dei sistemi per la mobilità di MM Spa Ing.Massimo Guzzi e il direttore dei lavori di MM Spa Calogero Napoli.
Il prolungamento della linea, che ha il suo nuovo capolinea in via Guido Rossa, toccherà viale Lombardia servendo anche la zona di Rozzano Vecchio, che godrà di un migliore collegamento con il capoluogo.
L’avvio del nuovo servizio, inoltre, ha permesso di potenziare tutta la rete del trasporto pubblico di superficie che sarà resa più efficiente migliorando i collegamenti con i comuni limitrofi, ampliando gli orari, e facilitando gli spostamenti dei cittadini in tutta la zona Sud-Ovest.
“Oggi, finalmente, consegniamo alla nostra città un’opera attesa da anni e decisiva per migliorare la qualità della vita di tanti pendolari rozzanesi, lavoratori e studenti, che ogni giorno si spostano verso Milano – spiega il sindaco di Rozzano Barbara Agogliati –. Dopo dieci anni siamo giunti alla fine di questo cantiere che ha avuto diverse vicissitudini e problemi di gestione da parte degli organi competenti, situazioni complicate di cui i nostri cittadini hanno pagato i disagi. Come sindaco, fin dal primo giorno della mia elezione ho assunto personalmente l’impegno di portare avanti il dialogo con MM, con Atm e con il Comune di Milano per cercare di accelerare il più possibile l’iter della realizzazione dell’opera e minimizzare, per quanto possibile, i disagi alla viabilità, ai cittadini e ai commercianti Ora, finalmente, abbiamo raggiunto l’obbiettivo con un tracciato che accorcia le distanze tra Rozzano, il nostro quartiere Aler e il cuore di Milano. Con caparbietà vogliamo ribadire che le troppo spesso dimenticate periferie e le esigenze di chi ci abita devono essere la nostra priorità. Rozzano torni al centro dell’agenda politica metropolitana”.
“Oggi è un vero giorno di festa – dichiara l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli –. Si chiude una vicenda troppo lunga e complessa, si apre una nuova importante pagina per la mobilità milanese. Il collegamento tra Milano e questo importante e popoloso comune si inserisce nel piano di azioni che stiamo portando avanti per disincentivare l’uso dell’auto privata, diminuire le emissioni, migliorare la qualità dell’aria, dello spazio urbano e della vita dei cittadini. Proprio in queste settimane, alcuni sono già partiti altri partiranno, abbiamo attivato con Atm una serie di potenziamenti del trasporto pubblico che interessano i quartieri meno centrali della città e che hanno recepito le richieste arrivate dai Municipi. Il prolungamento del 15 è sicuramente il traguardo che maggiormente aspettavamo”.
“Finalmente si aggiunge una pedina strategica in quello che è lo scacchiere del trasporto pubblico locale nella zona sud dell’area metropolitana, che faciliterà gli spostamenti verso Milano e darà nuovo impulso alla mobilità efficace e sostenibile – dichiara Arianna Censi, vice sindaca della Città metropolitana di Milano -. Si tratta di comprendere l’importanza di una visione metropolitana del sistema dei trasporti. Il potenziamento e lo sviluppo sempre più capillare dei mezzi pubblici, unito alla rivisitazione del Sistema Tariffario, deve spingere, dunque, sempre di più – e come Città metropolitana lo auspichiamo fortemente – verso un vero sistema di trasporto pubblico che dia risposte alle sempre più numerose richieste dei cittadini e del territorio”.
PROLUNGAMENTO DELLA LINEA TRANVIARIA 15 IN ROZZANO: SCHEDA TECNICA
La linea tranviaria 15, che collega Rozzano con il centro di Milano e le linee metropolitane M2, M3 e M1 (in futuro anche M4), aveva il suo capolinea di Rozzano in viale Romagna, in posizione marginale rispetto al centro urbano. Il prolungamento tranviario che si inaugura oggi permette di raggiungere direttamente le più consistenti zone residenziali e alcune delle più importanti polarità pubbliche della cittadina, che conta più di 40 mila abitanti.
Il prolungamento, della lunghezza di circa 1,7 km, si svolge lungo l’asse viario dei viali Romagna, Don Lonni, Liguria e Togliatti, attestandosi in via Guido Rossa. Le fermate sono cinque: “Romagna”, “Lombardia”, “Municipio”, “Togliatti” e il capolinea “G. Rossa”.
Il prolungamento tranviario è frutto dell’accordo stipulato nel 2003 dai Comuni di Milano e Rozzano in merito al depuratore Milano Sud. I lavori ora ultimati costituiscono il completamento delle opere avviate anni or sono, rimaste bloccate a causa del fallimento di due precedenti appaltatori. Malgrado gli sforzi di MM per venire incontro alle esigenze della cittadinanza, i cantieri avviati ma fermi, senza appaltatore, hanno inevitabilmente causato disagi alla città. Il nuovo appalto, aggiudicato da MM all’ATI Bacchi-PSC nell’aprile 2017, ha centrato l’obiettivo del completamento dei lavori e dell’avvio dell’esercizio tranviario.
Il costo dell’opera sostenuto dal Comune di Milano ammonta a circa 14.794.230 euro.
La tranvia si sviluppa interamente in sede propria, prevalentemente su parterre al centro dell’asse viario sopra citato. I pali per il sostegno della linea aerea di alimentazione sono posti lungo i marciapiedi e sono utilizzati anche per l’illuminazione pubblica, per evitare la proliferazione dei pali. Il parterre con manto erboso anche sopra i binari e totalmente sgombro da ostruzioni evita l’effetto “ferrovia in città” e ottimizza la compatibilità con l’ambiente urbano.
La sede libera da ostruzioni va anche a beneficio della sicurezza, in quanto i conducenti dei tram e gli altri utenti della strada godono di totale visibilità reciproca.
La realizzazione della tranvia ha richiesto l’adeguamento dei numerosi sottoservizi e delle tombinature delle rogge presenti lungo il tracciato. L’intervento ha portato al risanamento di tali infrastrutture cittadine. Particolarmente notevole è stato il rifacimento della fognatura lungo buona parte dell’asse viario interessato, con requisiti atti a scongiurare che la fognatura stessa e la falda freatica (molto prossima alla superficie) vengano in contatto fra loro.
L’intervento si è concluso con la riasfaltatura di tutte le strade in qualche modo interessate dalla tranvia.
Presso il nuovo capolinea è stato realizzato un piccolo parcheggio di interscambio, oltre alla sistemazione a verde dell’area, che si integra con il parco che da lì arriva fino alla Cascina Grande, sede della biblioteca e del centro culturale di Rozzano. Il manto erboso al di sopra dei binari tranviari è dotato di impianti di irrigazione.
Sempre per attenzione all’aspetto estetico, la linea aerea presenta un solo filo per binario, mentre gli altri cavi necessari per garantire l’alimentazione dei tram sono nascosti alla vista, essendo contenuti in un cavidotto interrato, insieme con gli altri cavi elettrici necessari per il funzionamento della tranvia. La sottostazione elettrica per l’alimentazione del prolungamento è sita presso il nuovo capolinea, all’interno dell’anello di inversione, per non sottrarre ulteriore spazio al territorio.
Tutti gli attraversamenti stradali e la maggior parte di quelli pedonali sono regolati tramite semafori. La semaforizzazione è di tipo evoluto, con preferenziamento per il tram ma, al contempo, minimizzazione del tempo di rosso per veicoli e pedoni in assenza di tram. Le rotatorie in corrispondenza di via delle Rose (di nuova realizzazione) e di via delle Orchidee funzionano normalmente in regime di normale rotatoria, con i semafori a giallo lampeggiante, mentre passano al rosso per veicoli e pedoni solo al sopraggiungere del tram.
Le fermate sono dotate di pensiline del tipo che caratterizza le cosiddette “metrotranvie” realizzate da MM a Milano. Queste pensiline, progettate per conto di MM dagli architetti Lorenzo Forges Davanzati e Fausto Colombo, nel 2004 si aggiudicarono il prestigioso riconoscimento del Compasso d’Oro. La salita e la discesa dai tram avvengono senza barriere architettoniche. Le banchine di fermata sono anche dotate di percorsi guida per i disabili visivi. Sotto le pensiline sono previsti display a messaggio variabile, di grande visibilità, per fornire il tempo di attesa dei tram e altre informazioni sul servizio.
La nuova illuminazione pubblica delle strade interessate dalla tranvia, come detto integrata con i sostegni della linea aerea, è realizzata con lampade a LED, che hanno elevato la qualità dell’illuminazione dell’importante asse viario e drasticamente ridotto i consumi rispetto agli impianti preesistenti.
Redazione