(mi-lorenteggio.com) Sondrio, 05 settembre 2018 – L’assessore regionale con delega agli
Enti locali, Montagna e Piccoli comuni, Massimo Sertori, ha
partecipato oggi, in Prefettura a Sondrio, ad un incontro
riguardante il progetto preliminare per il ripristino e la messa
in sicurezza del Santuario di Gallivaggio, nel comune di San
Giacomo Filippo, colpito dal movimento franoso dello scorso
aprile.
Hanno partecipato all’incontro, anche il presidente della
Provincia di Sondrio, Luca Della Bitta, quello del BIM, Alan
Vaninetti; il rappresentante della Fondazione Cariplo e della
Fondazione Pro Valtellina Onlus, Marco Dell’Acqua, il
rappresentante della Banca Popolare di Sondrio, Paolo Lorenzini,
il vicario generale della diocesi di Como, don Renato Lanzetti,
il rettore del Santuario di Gallivaggio, don Casimiro Digoncelli
e i tecnici che hanno redatto il progetto preliminare.
IL RIPRISTINO COSTA 6 MILIONI DI EURO – “Il costo totale del
progetto di ripristino – ha spiegato Sertori – ammonta a 6
milioni di euro, ma i lavori non potranno essere avviati fin
tanto che il versante non verra’ messo definitivamente in
sicurezza. I lavori di pulizia, istallazione reti e strumenti di
monitoraggio in parete, che Regione Lombardia ha finanziato con
2 milioni di euro, sono in corso e termineranno entro ottobre
2018. Inoltre e’ necessario ripristinare anche la funzionalita’
del Vallo che c’e’ a monte del Santuario e che, a seguito della
frana, e’ stato colmato e per il quale Regione Lombardia ha gia’
finanziato 3 milioni e mezzo di euro. La conclusione dei lavori
e’ prevista entro la meta’ del 2019 e, solo in seguito, si potra’
pensare al ripristino del Santuario di Gallivaggio”.
PROSSIMI PASSI – “Durante l’incontro odierno e’ stato chiesto di
stralciare un primo lotto del progetto preliminare, in maniera
tale da permettere l’agibilita’ al Santuario per le popolazioni
residente, per i turisti e i credenti”, spiega l’assessore
Sertori. Tutti i presenti – ha concluso Sertori – hanno
garantito l’impegno per la copertura finanziaria necessaria al
primo lotto, dandosi appuntamento una volta ultimato
l’aggiornamento del progetto”.