-MALTEMPO, DANNI PER 37 MILIONI. REGIONE CHIEDE STATO DI EMERGENZA

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 05 settembre 2018 – Ammonta a 37 milioni di euro il
risarcimento richiesto al Governo per i danni da maltempo dei
mesi scorsi. La provincia piu’ colpita e’ stata Mantova con oltre
16 milioni di euro di danni rilevati, seguita da Bergamo (oltre
6 milioni), Brescia (oltre 5 milioni), Sondrio (oltre 3 milioni)
e Pavia (quasi 2,5 milioni) e a seguire, con danni minori, tutte
le altre.
Con una lettera firmata dal presidente Attilio Fontana, Regione
Lombardia ha richiesto al capo dipartimento della Protezione
civile, Angelo Borrelli, di decretare lo stato d’emergenza per i
danni che hanno colpito la Lombardia durante il periodo
maggio-agosto 2018 e hanno interessato quasi tutte le province,
fornendo, a integrazione della richiesta, le stime aggiornate
attraverso le schede RASDA (Raccolta Schede Danni, il sistema on
line con cui gli enti locali segnalano a Regione Lombardia i
danni da eventi calamitosi).

FORONI: DA REGIONE GIA’ STANZIATI 4,2 MILIONI – “Sono stati
stimati in totale – ha spiegato l’assessore al Territorio e
Protezione civile, Pietro Foroni – all’incirca 12 milioni di
danni alle infrastrutture, quasi 10 milioni al territorio, 6,4
milioni a privati, 7 milioni ad attivita’ commerciali,
industriali e artigianali. Ricordo che da parte nostra abbiamo
messo immediatamente in campo risorse pari a 4,2 milioni di euro
solo interventi di somma urgenza e quindi per interventi
straordinari per far fronte ai dissesti idrogeologici. Ora che
la richiesta dello stato di emergenza con i relativi danni e’
stata inoltrata ufficialmente mi attivero’ da subito con la
Protezione civile perche’ l’iter proceda il piu’ speditamente
possibile, e sia i cittadini, che gli enti locali possano avere
quanto prima cio’ che spetta loro per le avversita’ subite”.

VERIFICHE IN CORSO, SOPRALLUOGHI GIA’ IN ATTO – Diversi
sopralluoghi sono stati gia’ compiuti da funzionari regionali e
della Protezione civile nazionale nella seconda meta’ agosto. Le
stime dovranno poi essere approfondite, verificate e validate
nel corso dell’istruttoria che la Regione fara’ a seguito della
dichiarazione di stato d’emergenza.

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