Corsico. La polizia locale sequestra sei slot e multa di 30.000 euro a esercente

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    (mi-lorenteggio.com) Corsico, 21 febbraio 2018  – Hanno cambiato concessionario di rete per l’utilizzo delle apparecchiature AWP (Amusement with prizes), le cosiddette new slot. Una decisione che equivale, secondo la legge, a una nuova installazione. Che però è proibita in Lombardia. Risultato: macchinette sequestrate e la titolare del locale dovrà pagare una sanzione di 30mila euro.

    L’operazione è stata compiuta dal comando polizia locale di Corsico, ufficio repressione frodi, che è tra i più preparati nel territorio lombardo sull’applicazione delle norme contro la diffusione del gioco d’azzardo patologico.

    Nell’eseguire un controllo, come spesso avviene da parte della pl nei locali pubblici corsichesi, ha accertato la presenza di macchinette irregolari e ha proceduto con le sanzioni: sei apparecchiature sequestrate e 5mila euro per ognuna di multa, per un totale di 30mila euro.

    Nella stessa circostanza, gli agenti, coordinati dall’ufficiale che guida il gruppo repressione frodi, hanno anche identificato alcuni pregiudicati presenti nel locale pubblico.

    “Il presidio costante del territorio – evidenzia il sindaco Filippo Errante – permette di garantire il pieno rispetto delle leggi, ma anche di raccogliere elementi utili alle forze dell’ordine per arrivare poi alla chiusura dei locali, laddove viene riscontrata la presenza di pregiudicati. Un’azione costante che ha permesso, nell’ultimo anno, di accrescere il numero di locali sottoposti a chiusura da parte della questura”.

    L’azione della pl ha anche un ruolo preventivo.

    “La bella operazione di servizio effettuata dalla polizia locale – precisa l’assessore Sergio Di Giovanni – sottolinea, ancora una volta, come stia proseguendo senza soste il completamento del progetto finalizzato al controllo a tappeto delle sale da gioco e degli esercizi pubblici nei quali sono installati gli apparecchi elettronici. Così come è nostro dovere contrastare e reprimere il gioco d’azzardo illecito, ugualmente dobbiamo controllare con molta attenzione quello lecito, che – ricorda Di Giovanni – nel suo rapido espandersi quasi sempre vede tra i frequentatori i cittadini più deboli sotto il profilo economico e sociale. Certamente la polizia locale sta svolgendo un lavoro egregio in fase repressiva, ma siamo coscienti che in fase preventiva toccherà a noi, amministratori pubblici, stilare norme sempre più adeguate e stringenti, affinché le modalità di accesso al gioco lecito non possano favorire ludopatie e comportamenti alienanti nei giovani e nelle persone caratterialmente più deboli”. Ed è proprio su questo ultimo aspetto che la pl di Corsico è un punto di riferimento per i comandi di tutta la Lombardia.

     

    Redazione

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