(mi-lorenteggio.com) Lissone, 27 dicembre 2017 – Promozione di una rete di mutuo aiuto familiare, riscoperta delle pratiche di buon vicinato, sostegno all’economia di circolo e condivisione di proposte mediante l’istituzione di un Tavolo di lavoro.
Il Comune di Lissone ha aderito formalmente alla Rete dei Comuni Amici della Famiglia, promossa dall’Associazione delle Famiglie Italiane (AFI), Confederazione Italiana, Forum delle Associazioni familiari, ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) e Scuola di Economia Civile.
La Giunta Comunale ha approvato l’Accordo di Programma “Rete di Comuni Amici della Famiglia” con cui si impegna a favorire lo sviluppo nella comunità locale di percorsi di collaborazione, solidarietà e sostegno reciproco tra le famiglie, in un rapporto di co-progettazione tra le famiglie stesse e le istituzioni locali.
A livello operativo, nel 2018 il Comune di Lissone costituirà il Tavolo “Famiglie in rete” per sperimentare pratiche di sussidiarietà circolare, promuovere un Welfare generativo, perseguire un’alleanza tra Ente Pubblico, Associazionismo Familiare ed Imprese oltre ad offrire alle Associazioni del territorio uno strumento di partecipazione.
Sul territorio, su indicazioni del Tavolo operativo, l’Amministrazione si è impegnata a supportare specifici progetti per uno stanziamento massimo di 9mila euro, a cui si aggiunge la quota di mille euro per l’adesione alla Rete delle Famiglie.
Inoltre, sarà promossa la creazione di un circuito di economia civile per un consumo consapevole e sostenibile, curato dall’Associazione Famiglie Italiane, attraverso lo sviluppo dei Gruppi di Acquisto Familiare e il supporto all’attivazione di una rete di sostegno e mutuo-auto-aiuto;
“L’attenzione alla Famiglia, ai suoi problemi e alle sue difficoltà, rappresenta una priorità su cui lavorare con strumenti di collaborazione e co-progettazione – dichiara il Sindaco Concettina Monguzzi – l’adesione alla Rete e il supporto della Rete promotrice ci permetterà di acquisire un importante know-how da ridistribuire poi sul territorio lissonese sotto forma di iniziative, proposte e momenti formativi”.
Redazione