Milano, 24 dicembre 2017 – La risposta al quesito sembra essere scontata: le cartucce compatibili offrono generalmente un migliore rapporto tra qualità e prezzo. Ma il settore della stampa ha interessi economici miliardari e le offerte a prezzi ultracompetitivi hanno permesso a fette sempre più ampie della popolazione mondiale di possedere una stampante
Stampo ergo sum
Assistiamo spesso ad un uso quasi sconsiderato delle stampanti: si stampa qualsiasi cosa senza un vero e proprio criterio di scelta (si consuma inchiostro e carta anche per email inutili o per l’atavica diffidenza tutta italica verso la tecnologia che ci porta a riprodurre nero su bianco documenti che potrebbero benissimo restare all’interno della memoria del computer) Questo fattore ha messo in testa alle case produttrici dei marchi originali una meravigliosa idea: riappropriarsi della vendita delle cartucce. Ma come farlo? Limare il prezzo sulle caratteristiche della singola cartuccia è pressochè impossibile. Negli anni le cartucce hanno conosciuto restyling sempre più decisi, sono diventate sempre più slim, più leggere, più tutto! Mano alla tecnologia dunque! L’unico modo per orientare il consumatore sulla scelta delle cartucce originali è dunque quello di affrontare il tema dal punto di vista delle prestazioni e della qualità, senza dimenticare il risparmio. Leader nel settore da decenni, la casa giapponese Epson è riuscita nell’intento di essere all’avanguardia anche nelle politiche di vendita delle cartucce. Per approfondimenti puoi visionare www.tonercartuccestampanti.it
Molteplici benefici per chi sceglie le cartucce epson originali:
– La garanzia. Va da sè che se si usano cartucce originali, la casa madre risponderà di eventuali danni che prodotti difettosi dovessero arrecare alla stampante che abbiamo a casa od in ufficio, cosa che con le cartucce compatibili è impossibile – Informazioni attendibili. Le cartucce originali tendono a mantenere le promesse presenti sulla facciata della confezione. La casa produttrice sa di giocarsi una buona porzione della propria credibilità attraverso il prodotto che vende e quindi è propensa ad effettuare stime reali e non sensazionali, anche perchè il cliente che va a scegliere le cartucce originali è di solito più esigente rispetto a chi predilige unicamente l’aspetto economico – Nuove confezioni. Le confezioni odierne danno subito all’utente tutte le informazioni necessarie per individuare la propria stampante ed essere certi di stare acquistando il prodotto corretto. Questo approccio è rivolto in maniera esplicita ai non addetti ai lavori ed, in generale, a chi si sta affacciando solo adesso al mondo delle stampanti e cerca di muovere i primi passi autonomi, magari online. – Velocità e praticità. A chi non è capitato di immettere troppo inchiostro nella cartuccia usando un kit di ricarica? E la pulizia delle gocce che fatalmente fuoriescono durante le operazione di riempimento sia della siringa che della cartuccia? Un inchiostro eccessivamente liquido può aumentare l’umidità del foglio e favorire l’inceppamento della stampante, e sfiderei chiunque a mantenere la calma quando brandelli di carta rimangono all’interno della stampanti e non si capisce assolutamente come liberarla dalla sgradita presenza dell’intruso – Minori tempi di manutenzione. Le cartucce compatibili lasciano più residui nella stampante, è necessario pulire gli uggelli più volte e riallineare le testine più spesso. Inoltre le cartucce compatibili possono avere un chip non esattamente allineato con il corrispondente della stampante e ciò costringe l’utente a togliere e rimettere dallo slot di immissione più spesso la cartuccia con un possibile danneggiamento dell’apparato (sfregandosi continuamente i chip dell’una o dell’ altra parte possono finire k.o.) – Cartucce divise ed XL. Le cartucce che racchiudono in se tutti colori che differiscono dal nero rappresentano un modo antieconomico di concepire la stampa poichè la fine di un singolo colore pregiudica la qualità e, a volte, il funzionamento dell’intera cartuccia che può addirittura presentare singoli colori ancora intonsi. Le XL invece sono cartucce più grandi offerte a prezzi concorrenziali
Conclusioni
In generale si potrebbe dividere la scelta tra cartucce originali e compatibili sulla base delle esigenze che di volta in volta abbiamo. Potrebbe essere preferibile utilizzare il prodotto originale se siamo alle prese con progetti dove l’aspetto grafico è predominante o se il numero delle stampe annuali non è elevato. Viceversa, per documenti usa e getta o per le stampe di tutti i giorni la scelta dovrebbe ricadere sulle cartucce compatibili.
Redazione