Zibido San Giacomo (22 dicembre 2017) – Un vero e proprio regalo di Natale, che Zibido San Giacomo attende da almeno quindici anni. L’amministrazione comunale è, infatti, riuscita a riprendere in mano e a completare, in tempi record, tutte le procedure preliminari che consentono ora di avviare quelle di affidamento dei lavori: lunedì 18 l’approvazione, da parte di Città metropolitana, degli atti conclusivi della Conferenza dei servizi e mercoledì 20 il via libera del Consiglio comunale che ha ratificato, all’unanimità, la variante che inserisce il sistema di rotatorie nel Piano di governo del territorio. Soddisfatto il sindaco Piero Garbelli. “Una storia, quella della sistemazione del ponte tronco – commenta il primo cittadino – che nasce tanti anni fa, esattamente nel dicembre 2005. Quando la Giunta di Zibido San Giacomo approva una proposta di Protocollo d’intesa tra Provincia di Milano e Comune con la partecipazione finanziaria di Regione Lombardia, perfezionata con atto della Giunta provinciale il 22 marzo 2006. Atto che, purtroppo, non ha avuto esiti per oltre dieci anni, nonostante le continue nostre sollecitazioni”. La svolta due anni fa. “Dopo aver dovuto prendere atto – prosegue Piero Garbelli – che il precedente intervento non era più fattibile per mancanza di risorse economiche di Regione Lombardia e Città metropolitana, il Comune ha trovato nuove risorse nell’ambito della convenzione per il pozzo esplorativo gas metano e ha reso così possibile l’avvio un nuovo progetto predisposto da Città metropolitana, articolato in due interventi. Il primo relativo al ponte tronco e il secondo per le due rotatorie di Moirago e Badile”. Nel primo caso, lotto A, il progetto prevede la realizzazione di due rotatorie ai piedi del ponte che consentiranno di disporre di una rampa di salita e una di discesa. Successivamente, potranno essere realizzate le rotatorie di Moirago (soluzione del semaforo) e di Badile (razionalizzazione del traffico in entrata nella frazione). La spesa complessiva prevista dal progetto per il ponte tronco è di 1.732.000 euro (1.352.000 euro a carico di Città metropolitana con entrate provenienti totalmente da proventi sanzionatori) e 380.000 euro con fondi del Comune di Zibido San Giacomo. Per le altre due rotonde, l’investimento è di 1.068.000 euro, dei quali 600.000 euro a carico del Comune, con stanziamento della somma di 380.000 euro sul bilancio 2017 e 220.000 su quello del 2018. Nel corso della seduta del Consiglio comunale non sono mancate le critiche del consigliere di opposizione Luca Bonizzi. “Prima – spiega Piero Garbelli – ha ritenuto l’intervento dannoso, poi che si doveva riprendere il progetto iniziale, poi che non siamo stati capaci di imporci con Città metropolitana e ancora che farà intervenire Anac. Per votare alla fine anche lui la Variante, nonostante una possibile incompatibilità che lui non ha ritenuto di dichiarare”.
Redazione