Milano, 20 dicembre 2017 – "I punti forti della delibera delle Regole di gestione del servizio socio sanitario per il 2018, approvata oggi in Giunta, riguardano in particolare le attivita’ svolte sul territorio, in coerenza con la riforma sanitaria che stiamo attuando. Tra queste abbiamo quelle relative alla presa in carico dei pazienti cronici, l’Assistenza domiciliare integrata(Adi), le ‘Rsa Aperte’, la prevenzione e la psichiatria". Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera nel corso della conferenza stampa dopo Giunta, questo pomeriggio, a Palazzo Pirelli. 123 MLN PRESA IN CARICO – "Per quanto riguarda la presa in carico dei pazienti cronici – ha spiegato l’assessore – abbiamo stanziato 123 milioni di euro, che banalmente e’ l’importo della tariffa stabilita in 43 euro moltiplicata per i 3.300.000 pazienti lombardi, nel caso dovessero aderire tutti al nuovo percorso offerto. Nell’ottica di un nuovo modello di presa in carico abbiamo previsto, prima Regione a farlo, un’azione strutturata per la definizione di un nomenclatore delle prestazioni di telemedicina e i requisiti di accreditamento dei soggetti che la utilizzano". 102 MLN PER ADI – "Con un incremento di 4 milioni di euro – ha aggiunto – abbiamo portato a 102 milioni di euro i fondi destinati all’Assistenza domiciliare integrata (Adi) per le persone che dopo le dimissioni dall’ospedale necessitano di continuita’ di cure al domicilio. Sempre in tema di assistenza residenziale, abbiamo riconfermato le ‘Rsa Aperte’ con un investimento di 36 milioni di euro, 4 in piu’ dello scorso anno, considerata la grande richiesta della misura da parte dei cittadini". 476 MLN PER PSICHIATRIA E NEUROPSICHIATRIA – "Grande impegno avevamo promesso sul fronte della Psichiatria e Neuropsichiatria – ha evidenziato il titolare regionale della Sanita’ -, infatti, abbiamo stanziato 476 milioni che potranno essere utilizzati anche per storicizzare la presa in carico effettuata da alcune strutture che la gestivano senza un percorso definito". 45 MLN PER SANITA’ PENITENZIARIA – "Abbiamo stanziato inoltre – ha proseguito – 45 milioni di euro per la sanita’ penitenziaria. Inoltre abbiamo predisposto l’attivazione, in tutte le strutture penitenziarie regionali, di uno sportello psicologico per le guardie penitenziarie. E’ di qualche giorno la notizia dell’ennesimo suicidio di una di loro, abbiamo ritenuto fondamentale riservare un sostegno efficace al personale che svolge un lavoro in un contesto difficile come gli istituti penitenziari". 61 MLN PER VACCINAZIONI – "Sul fronte delle vaccinazioni – ha concluso Gallera – abbiamo destinato 61 milioni di euro, che e’ la cifra massima che potremo spendere con anche per effettuare le nuove vaccinazioni gratuite inserite nel piano nazionale vaccinale che riguardano il Rotavirus (dai nuovi nati 2018), l’Hpv per adolescenti maschi (dai nati 2006), Pneumococco e Zoster (per i 65 enni)".
Redazione