LOMBARDIA. LAMBRO MERIDIONALE ENTRA IN AQST OLONA-BOZZENTE-LURA

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    Milano, 19 dicembre 2017 –  "Il territorio del Lambro meridionale entra a far parte dell’Aqst Accordi quadro di sviluppo territoriale ‘Contratto di fiume Olona-Bozzente-Lura’. Lo comunica, in una nota, l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi a seguito della delibera approvata ieri in giunta che modifica la denominazione dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale (Aqst) da "Contratto di fiume Olona-Bozzente-Lura" a "Contratto di fiume Olona-Bozzente-Lura-Lambro meridionale" in seguito all’adesione all’Aqst dei Comuni di: Rozzano, Locate di Triulzi, Pieve Emanuele, Siziano, Landriano, Torrevecchia Pia, Vidigulfo, Marzano, Magherno, Villanterio, Torre d’Arese afferenti al bacino del Lambro meridionale e del Distretto agricolo Valle Olona (Davo). "Grazie agli Aqst – spiega Claudia Terzi – vengono adottate regole e criteri, in un’ottica di sostenibilita’ ambientale, con l’obiettivo di ricercare soluzioni efficaci per la riqualificazione del bacino fluviale. In pratica, tutti i soggetti coinvolti si impegnano, ognuno per quanto di sua competenza, a valorizzare, secondo un programma stabilito, le diverse funzioni dei corsi d’acqua, dei loro ambiti e delle risorse idriche del bacino". PROGRAMMA DELLE AZIONI – Il programma d’azione dell’Aqst "Contratto di fiume Olona-Bozzente-Lura e Lambro meridionale", che con questa delibera viene contestualmente aggiornato, si articola in interventi di carattere infrastrutturale e non, su tutto il territorio del sottobacino dell’Olona, tra le tante azioni: caratterizzazione dei carichi inquinanti e miglioramento delle acque del bacino; definizione, co-progettazione e realizzazione interventi di riqualificazione fluviale e di mitigazione del rischio idraulico; Gestione sostenibile del drenaggio urbano. "Questo aggiornamento – conclude Claudia Terzi – e’ importantissimo per il territorio poiche’ interessa 88 Comuni ripartiti su tre province e Citta’ metropolitana (Milano, Como, Pavia e Varese). Le risorse investite nel programma sono significative e comprendono, complessivamente, interventi e azioni per un totale di 135,9 milioni di Euro di cui quasi 19 messi da Regione Lombardia. La strada e’ quella giusta poiche’ la sinergia con i soggetti coinvolti e’ fondamentale sia per la tutela delle risorse idriche sia per garantire la qualita’ ecologica-ambientale dei corsi d’acqua e la sicurezza idraulica".
    Redazione

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