(mi-lorenteggio.com) Milano, 7 dicembre 2017 – Il 27 novembre 2017 ha avuto luogo la premiazione annuale del Corpo Consolare di Milano e della Lombardia nell’importante Palazzo Cusani sito in Via Brera n.15 – Milano.
Il Decano del Corpo Consolare di Milano e della Lombardia Walid Haidar e il Vice Decano e Segretario Generale del Corpo Consolare Patrizia Signorini, Console Generale On. della Repubblica di Lettonia, alla presenza d’illustri personaggi del Mondo Militare e Civile, hanno premiato cinque personalità che si sono distinte per il loro impegno nella promozione dell’immagine dell’Italia all’estero e per la collaborazione con il Corpo Diplomatico.
A ottenere il riconoscimento sono stati il Prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, il Presidente del Consiglio Regionale Lombardo, Raffaele Cattaneo, il Presidente del Tribunale di Milano, Roberto Bichi, l’Amministratore delegato Mondadori, Ernesto Mauri e il Presidente della Fondazione Asm per la Salute dell’Infanzia Marinella Di Capua.
La cerimonia è stata brillantemente condotta dal sempre bravo Cesare Cadeo che, nel dare il benvenuto alle Autorità e al Corpo consolare di Milano e della Lombardia con 124 Consolati il più numeroso al mondo, ha apprezzato molto l’armonia e l’unione che si percepiva tra il Mondo delle Istituzioni e il Mondo Civile. “Il successo di questo evento – ha sottolineato Cadeo – sta nel mettere in comunicazione molte Istituzioni. Tutto questo è da attribuire al bravo Vice Decano Patrizia Signorini”.
Ha fatto gli Onori di Casa il Comandante del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO, Generale di Corpo d’Armata Roberto Perretti, unitamente al Generale di Brigata Michele Cittadella, Comandante Esercito Militare Lombardia. “L’Avvenimento di questa sera – ha affermato il Generale Perretti – è un Evento di assoluto valore che contribuirà a cementare i rapporti commerciali internazionali”.
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Il Console Patrizia Signorini, Vice Decano del Corpo Consolare di Milano e della Lombardia si è così espressa: "L’impegno di questi Ambasciatori dell’italianità, unito al fondamentale lavoro di tutto il personale diplomatico, contribuisce quotidianamente a far luce sulle eccellenze del Paese”.
Nel suo saluto Istituzionale, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, ha così sottolineato “Nei rapporti commerciali internazionali Milano si sta muovendo bene e ciò viene evidenziato dai risultati oggettivi. Siamo in una città dove sono presenti il 19% di stranieri, dove c’è un gran turismo e su questo punto Milano sta crescendo notevolmente, per cui noi andremo avanti, ma bisognerà riflettere ancora su tante aree sulle quali fare meglio”.
Dopo il saluto, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha affermato "La Lombardia è aperta al mondo. Infatti, intrattiene i rapporti più intensi con l’Estero. Siamo la Regione con un notevole numero di Consolati a dimostrazione dell’importanza rivestita dalla Lombardia nel panorama internazionale.”
E’ stato premiato il Prefetto di Milano Luciana Lamorgese che ha ringraziato il Decano e la Vice Decano del significativo Premio: “Ricevere questa onorificenza – afferma il Prefetto – per me è un grande privilegio anche perché sono Prefetto di Milano solo dallo scorso febbraio. Milano è una città internazionale ed io mi sento come se fossi Prefetto di New York”.
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"Oggi, premiando la mia persona – ha affermato il Presidente del Consiglio Regionale Lombardo Raffaele Cattaneo – il Corpo Consolare di Milano premia l’intero Consiglio Regionale della Lombardia per il grande impegno e la grande attenzione che l’assemblea in questi anni ha dedicato a intensificare e promuovere sempre di più le relazioni diplomatiche in ambito europeo e internazionale. Sono onorato di ricevere questo riconoscimento. Riconosco quanto è importante il Consolato a Milano per le Relazioni fra i Popoli che unisce anche le relazioni fra le persone".
Il Giudice Roberto Bichi, Presidente del Tribunale Ordinario di Milano, ha ringraziato il Decano e tutto il Consolato del prestigioso riconoscimento e poi ha così affermato: “Bisogna cercare di dare risposte alle nuove sensibilità sociali e culturali, noi Giudici dobbiamo passare a una sensibilità verso i più deboli”.
L’Evento si è concluso con un ottimo buffet e tra l’allegria dei presenti.
Principia Bruna Rosco