(mi-lorenteggio.com) Milano, 15 settembre 2017 – "Auspico che il festival del paesaggio ‘Nature Urbane – Varese la citta’ in un giardino’ possa rappresentare, come i ‘Maestri del Paesaggio’ a Bergamo, un momento per aprire un confronto, magari non limitato ai soli dieci giorni della manifestazione, sui temi del paesaggio e della natura". L’ha detto l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Terzi presentando, a Palazzo Lombardia, il festival del paesaggio promosso dal Comune di Varese e che si svolgera’ dal 29 settembre all’8 ottobre.
I PRESENTI – Presenti il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, il sindaco di Varese Davide Galimberti, il vice sindaco Daniele Zanzi, l’assessore alla Cultura e Turismo Roberto Checchi, il rettore dell’Universita’ dell’Insubria Alberto Coen Porisini, consiglieri regionali e comunali ed esponenti di associazioni della citta’ giardino.
MANIFESTAZIONE CHE SPOSA POLITICA DELL’ASSESSORATO – "’Nature Urbane’ – ha sottolineato l’assessore Terzi – e’ una manifestazione interessante ricca di eventi, incontri e proposte che vuole coniugare due elementi tra loro distanti, come la natura e l’urbanita’, sotto l’ombrello del paesaggio". "Regione Lombardia – ha proseguito – condivide al 100 per cento queste iniziative che si inseriscono perfettamente nel solco della conoscenza e della contaminazione culturale di cui alla ‘Convenzione europea del paesaggio’ che siamo impegnati, come Regione e Assessorato, a far conoscere".
REGIONE CON RECORD AMBIENTALI – "Si pensa sempre alla Lombardia come ha una regione fortemente urbanizzata – ha spiegato Terzi -, ma la nostra e’ anche la regione con il 25 per cento di aree protette con 24 parchi regionali, 13 naturali, 67 Riserve naturali, 3 Riserve nazionali, 33 monumenti naturali, 1 Parco nazionale, 242 siti di Rete Natura 2000 e 104 parchi locali di interesse sovraccomunale". "Una percentuale che sale al 50 – ha aggiunto – se consideriamo i vincoli del decreto Urbani. Il tutto senza dimenticare che abbiamo 900 vincoli puntualmente individuati con un patrimonio unico di fama mondiale, montagne, rete idrografica e siti Unesco, 11 sui 53 nazionali dopo il recente riconoscimento delle Mura di Bergamo". "Interessante che i varesini, i varesotti e i lombardi tutti – ha concluso l’assessore Terzi – possano visitare anche le loro ville storiche, che verranno aperte per l’occasione, approfondendo, grazie al festival, la conoscenza di una citta’ che, oltre al Sacro Monte, vanta il 73 per cento del territorio di rilevanza paesaggistica e, pertanto, puo’ e deve garantire una contaminazione culturale". "Il Comune ha varato l’iniziativa – ha proseguito – e noi la sosteniamo convintamente, come ha detto anche il presidente Maroni in occasione dell’apertura della Fiera di Varese, vedendone la potenzialita’ grande per far uscire il tema del paesaggio e della natura dall’interesse di un gruppo ristretto facendone un patrimonio sempre piu’ parte del sentire comune e di massa". Il programma completo della manifestazione e le prenotazioni delle visite sul sito www.natureurbane.it.
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