LOMBARDIA. TERZI: CON ‘FIUMI SICURI’ RIQUALIFICHIAMO RETICOLO IDRICO NOSTRO TERRITORIO

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    Milano, 26 aprile 2017 – "Nella mattinata di sabato 29 aprile si svolgeranno alcuni interventi di riqualificazione del reticolo idrico in alcune zone del nostro territorio. Per quanto riguarda il reticolo idrico principale, di competenza di Regione Lombardia, saranno cinque i Comuni coinvolti: Ambivere, Berzo San Fermo, Ponte San Pietro, San Giovanni Bianco e Sovere". Lo annuncia l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile, Claudia Terzi in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa ‘Fiumi Sicuri’, che si e’ svolta, oggi, nella sede della Provincia di Bergamo. "Regione Lombardia – spiega l’assessore regionale – attraverso l’Ufficio territoriale regionale di Bergamo, in collaborazione con la Provincia di Bergamo-settore Protezione civile, che coordina il volontariato di Protezione civile, l’Associazione nazionale Alpini, i Comuni territorialmente coinvolti e il Consorzio di bonifica della Media Pianura Bergamasca, ha programmato una giornata di prevenzione del rischio idrogeologico nell’ambito del quale verra’ effettuata la pulizia di alcuni corsi d’acqua del reticolo idrico principale e minore".

    I COMUNI COINVOLTI DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE – Per quanto riguarda i Comuni del reticolo idrico principale, saranno effettuati alcuni interventi.

    In particolare:
    – Ambivere: centro abitato di Ambivere e localita’ Cerchiera e
    Torrente Dordo;
     
    – Berzo San Fermo: centro abitato con 6 cantieri) e Valle
    Bescasolo;

    – Ponte San Pietro: tra il ponte della ferrovia e via Merena e
    Torrente Quisa;

    – San Giovanni Bianco: centro abitato di San Giovanni Bianco e
    fiume Brembo;

    – Sovere: via Madonna della Torre e Torrente Valle del Monte.

    L’Ufficio territoriale regionale ha effettuato alcuni sopralluoghi congiunti con Provincia e Comuni per definire le priorita’ idrauliche degli interventi e ha rilasciato i relativi nulla osta idraulici". GLI INTERVENTI – "I lavori – sottolinea l’assessore regionale – consisteranno nella rimozione, in alveo, di vegetazione e rifiuti che costituiscono ostacolo al regolare deflusso delle acque. Il materiale vegetale e i rifiuti rimossi saranno conferiti in apposite discariche autorizzate o presso le piazzole ecologiche comunali di riferimento".

    IL PROTOCOLLO DI REGIONE – Nel 2015 e’ stato sottoscritto il protocollo operativo per la realizzazione degli interventi di prevenzione del rischio idrogeologico "Fiumi sicuri" tra Provincia di Bergamo, Ufficio territoriale Regione Lombardia di Bergamo (Utr) e il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca. La Provincia coordina il volontariato di Protezione civile, supportando i Comuni, mentre Regione Lombardia fornisce supporto tecnico e il Consorzio di bonifica i mezzi e le attrezzature idonee per il territorio di competenza. Le attivita’ di prevenzione del rischio idrogeologico sono realizzate sulla base delle segnalazioni effettuate dai Comuni. Un ruolo fondamentale nella definizione dello scenario, delle priorita’ di intervento e nell’organizzazione generale e’ svolto dai Comuni e dalle Comunita’ montane che si avvalgono del prezioso contributo del volontariato di Protezione civile.

    VOLONTARIATO E AMBIENTE – "Voglio ringraziare tutti i volontari che parteciperanno a queste operazioni – sottolinea l’assessore Terzi – contribuire alla buona riuscita di questo evento e al suo successo diventa fondamentale, non solo per mantenere l’attenzione sul tema della sicurezza idrica, ma per avvicinare giovani e famiglie alle tematiche ambientali. ‘Fiumi sicuri’ rappresenta un’occasione per diffondere tra le giovani generazioni la conoscenza del ruolo della Protezione civile e delle altre associazioni impegnate, nel campo delle prevenzione dei rischi territoriali, coinvolgendo, in questo, anche bambini e ragazzi delle scuole e il volontariato presente sul territorio". "La tutela delle acque – conclude Claudia Terzi – e’ un obiettivo fondamentale su cui puntiamo tantissimo. Quest’anno, oltre alla sessione primaverile, prevediamo di realizzare anche una sessione autunnale. Il nostro ambiente ne ha bisogno e il gran cuore dei volontari batte in questa direzione, sempre, con passione".

    Redazione

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