I COMUNI COINVOLTI DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE – Per quanto riguarda i Comuni del reticolo idrico principale, saranno effettuati alcuni interventi.
In particolare:
– Ambivere: centro abitato di Ambivere e localita’ Cerchiera e
Torrente Dordo;
– Berzo San Fermo: centro abitato con 6 cantieri) e Valle
Bescasolo;
– Ponte San Pietro: tra il ponte della ferrovia e via Merena e
Torrente Quisa;
– San Giovanni Bianco: centro abitato di San Giovanni Bianco e
fiume Brembo;
– Sovere: via Madonna della Torre e Torrente Valle del Monte.
IL PROTOCOLLO DI REGIONE – Nel 2015 e’ stato sottoscritto il protocollo operativo per la realizzazione degli interventi di prevenzione del rischio idrogeologico "Fiumi sicuri" tra Provincia di Bergamo, Ufficio territoriale Regione Lombardia di Bergamo (Utr) e il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca. La Provincia coordina il volontariato di Protezione civile, supportando i Comuni, mentre Regione Lombardia fornisce supporto tecnico e il Consorzio di bonifica i mezzi e le attrezzature idonee per il territorio di competenza. Le attivita’ di prevenzione del rischio idrogeologico sono realizzate sulla base delle segnalazioni effettuate dai Comuni. Un ruolo fondamentale nella definizione dello scenario, delle priorita’ di intervento e nell’organizzazione generale e’ svolto dai Comuni e dalle Comunita’ montane che si avvalgono del prezioso contributo del volontariato di Protezione civile.
VOLONTARIATO E AMBIENTE – "Voglio ringraziare tutti i volontari che parteciperanno a queste operazioni – sottolinea l’assessore Terzi – contribuire alla buona riuscita di questo evento e al suo successo diventa fondamentale, non solo per mantenere l’attenzione sul tema della sicurezza idrica, ma per avvicinare giovani e famiglie alle tematiche ambientali. ‘Fiumi sicuri’ rappresenta un’occasione per diffondere tra le giovani generazioni la conoscenza del ruolo della Protezione civile e delle altre associazioni impegnate, nel campo delle prevenzione dei rischi territoriali, coinvolgendo, in questo, anche bambini e ragazzi delle scuole e il volontariato presente sul territorio". "La tutela delle acque – conclude Claudia Terzi – e’ un obiettivo fondamentale su cui puntiamo tantissimo. Quest’anno, oltre alla sessione primaverile, prevediamo di realizzare anche una sessione autunnale. Il nostro ambiente ne ha bisogno e il gran cuore dei volontari batte in questa direzione, sempre, con passione".
Redazione