Alle ore 11, il sindaco Filippo Errante intitolerà “Quarto Savona Quindici” il largo all’incrocio tra via Fermi e viale Liberazione, dedicandolo così alla memoria di Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, gli uomini della scorta del giudice Giovanni Falcone, con lui uccisi nell’attentato del 23 maggio 1992, a Capaci. Nell’occasione, saranno svelate tre stele apposte nella rotonda del largo, in ricordo del loro sacrificio.
“Nel 2016 – spiega il sindaco Filippo Errante – quando mi era stata prospettata la possibilità di ospitare nel nostro Comune l’auto della scorta del giudice Falcone, dilaniata dall’esplosione di Capaci nella quale rimasero uccisi anche gli agenti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, pensai subito all’Omnicomprensivo di Corsico, frequentato da quasi 2.000 studenti. Riuscimmo a organizzare una manifestazione di grande valore – prosegue il sindaco – tanto che da quel momento partì dalla scuola l’idea di lanciare un concorso per far disegnare ‘L’albero della memoria’, che poi come amministrazione comunale abbiamo deciso di far realizzare. Per dare ancora più forza a quel momento e al ricordo delle forze dell’ordine, ho proposto quest’anno non solo di inaugurare la scultura, ma anche di intitolare uno spazio pubblico alla Quarto Savona Quindici, nome in codice dell’auto distrutta dall’esplosione di Capaci. Mi auguro che siano in molti a voler partecipare all’evento, che rappresenta un momento storico di straordinaria importanza per la nostra città”. Ospite d’onore della giornata sarà Tina Montinaro, vedova di Antonio, caposcorta del giudice Falcone, in testimonianza dell’impegno delle forze dell’ordine contro ogni forma di crimine, in particolare quelli perpetrati dalle organizzazioni mafiose. Alla manifestazione sono stati invitati il prefetto e i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza. Interverrà un dirigente della questura di Milano.