LOMBARDIA. DISCARICHE: 6 MLN AI COMUNI PER PREVENZIONE RISCHIO AMBIENTALE

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    Lodi, 18 novembre 2016 –  La Giunta regionale della Lombardia, nella seduta odierna, ha approvato su proposta dell’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, il programma annuale d’intervento per l’attuazione delle misure di prevenzione connesse ad attivita’ di gestione dei rifiuti per l’anno 2016.

    LA DOTAZIONE FINANZIARIA – L’importo totale del programma ammonta a 6.025.100 euro.

    LOMBARDIA VIRTUOSA – "Col Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr) – chiosa l’assessore Terzi – abbiamo inserito metodologie per far si’ che il conferimento in discarica (che gia’ oggi e’ bassissimo, meno dell’8 per cento) sia l’ultima risorsa: l’obiettivo della Giunta Maroni resta infatti quello di aver bisogno sempre meno di discariche e termovalorizzatori in Lombardia, grazie alla prevenzione della produzione di rifiuti e al loro riciclo. La moratoria sui termovalorizzatori approvata a suo tempo – conclude l’assessore all’Ambiente – e’ stato uno dei primi passo di questa strategia che oggi va avanti spedita e in maniera concreta".

    DESTINATARI – I destinatari della manovra sono i Comuni di Vizzolo Predabissi (Milano), Cazzago Brabbia, Fagnano Olona e Cittiglio (Varese), Pieve Porto Morone (Pavia).

    OBIETTIVI – Obiettivo della delibera e’ prevenire il rischio del verificarsi di fenomeni di inquinamento ambientale e affrontare le emergenze sanitarie o di igiene pubblica derivanti dall’attivita’ di gestione di rifiuti in esercizio, nonche’ cessate o non autorizzate. In caso di accertata inottemperanza del gestore dell’impianto in esercizio il provvedimento d’ufficio per l’attuazione delle misure di prevenzione e precauzione necessarie per minimizzare il rischio di contaminazione verra’ adottato dalla Regione o dalle Province, quali enti competenti all’esercizio delle funzioni amministrative sugli impianti di gestione rifiuti.

    Con la manovra in oggetto si approva il programma annuale di intervento per l’attuazione delle misure di prevenzione connesse ad attivita’ di gestione dei rifiuti per l’anno 2016, sulla base delle istanze pervenute e dell’istruttoria svolta. In particolare, gli interventi inclusi nel programma d’intervento 2016 riguardano:
    – Comune di Pieve Porto Morone – Discarica di via Ponte Vecchio; – Comune di Cazzago Brabbia – Area ex Fornace; – Comune di Vizzolo Predabissi – Ex discarica localita’ Cascina Montebuono; – Comune di Fagnano Olona – Area ex Tinto’ Srl.; – Comune di Cittiglio – Area ex Conceria Fraschini Spa – ex Acquatech Srl – ex Ares Srl.

    Al fine di prevenire il verificarsi di
    fenomeni di pericolo ambientale e di rischi di inquinamento e di
    emergenze sanitarie, il programma annuale d’intervento per
    l’attuazione delle misure di prevenzione connesse ad attivita’ di
    gestione dei rifiuti per l’anno 2016, e’ composto dagli
    interventi di seguito illustrati.

    PIEVE PORTO MORONE/PV,DISCARICA VIA PONTE VECCHIO –
    Discarica non autorizzata e cessata di rifiuti da demolizioni
    civili frammisti a rifiuti vari, anche pericolosi. I rifiuti
    poggiano direttamente sul suolo nudo e non e’ presente alcun
    presidio di tutela ambientale. Il progetto di intervento prevede
    l’asportazione e lo smaltimento di tutti i rifiuti presenti, con
    successivi accertamenti sui terreni sottostanti e ripristino dei
    luoghi nella situazione originaria.

    CAZZAGO BRABBIA/VA, AREA EX FORNACE – Deposito abusivo di
    rifiuti provenienti da attivita’ di stoccaggio, lavorazione e
    trattamento di rottami metallici e non. Le criticita’ riscontrate
    riguardano la presenza di cumuli di rifiuti poggianti su suolo
    nudo, i quali costituiscono un grave pericolo sanitario e
    ambientale essendo l’area su cui insistono confinante con una
    zona ad alta frequentazione e direttamente collegata con un
    sistema ambientale particolarmente sensibile, quale la Riserva
    naturale della palude Brabbia e il lago di Varese. Il progetto
    di intervento prevede la rimozione e lo smaltimento di tutti i
    rifiuti presenti nonche’ la messa in sicurezza dell’area mediante
    confinamento della stessa con opere di recinzione e di
    cartellonistica.

    VIZZOLO PREDABISSI/MI,EX DISCARICA LOCALITA’ CASCINA MONTEBUONO –
    Discarica cessata di rifiuti solidi urbani, realizzata ante
    Legge regionale 94/80 e successivamente autorizzata e ampliata.
    Sono state rilevate criticita’ nella gestione post-operativa
    della discarica riguardanti, in particolare, la fuoriuscita di
    percolato dal corpo rifiuti con conseguente sversamento dello
    stesso sul suolo e nel fiume Lambro. Il progetto di intervento
    consiste nello smaltimento del percolato e nelle attivita’
    necessarie alla pianificazione e progettazione tecnico-economica
    degli interventi di ultimazione della fase di completamento
    della gestione post-operativa.

    FAGNANO OLONA/VA, AREA EX TINTO’ SRL – Si tratta di un’area
    industriale dismessa, interessata in passato da attivita’ di
    finissaggio tessuti, sulla quale sono stati abbandonati rifiuti
    provenienti dalla stessa attivita’ tessile. Sull’area sono
    presenti capannoni con coperture in lastre in cemento – amianto
    fortemente deteriorate e non piu’ ancorate con conseguente
    rischio di caduta, infatti in parte sono frantumati in frammenti
    dispersi sul piazzale scoperto. Inoltre, i rifiuti abbandonati
    non hanno alcun presidio strutturale di tutela dell’ambiente.
    Il progetto di intervento prevede la verifica statica degli
    edifici presenti sul sito con asportazione delle lastre di
    copertura in cemento – amianto, l’asportazione dei frammenti di
    cemento-amianto dispersi sull’area scoperta nonche’ la
    caratterizzazione e lo smaltimento dei rifiuti.

    CITTIGLIO/VA AREE EX CONCERIA FRASCHINI, EX ACQUATECHE,EX ARES-
    Ex impianto di trattamento rifiuti, un tempo a servizio della
    Conceria Fraschini e successivamente passato in gestione alla
    societa’ Acquatech Srl poi divenuta Ares Srl. Le vasche
    dell’impianto di depurazione sono colme di rifiuti speciali non
    pericolosi allo stato liquido, costituiti da soluzioni acquose
    con fondami di fanghi derivanti dai processi di depurazione.
    Sull’area sono inoltre presenti bidoni, fusti e cisternette
    contenenti sostanze liquide. Il progetto di intervento consiste
    nella rimozione e smaltimento presso idoneo impianto autorizzato
    dei reflui presenti nelle vasche dell’impianto di depurazione
    nonche’ dei bidoni, fusti e cisternette sparsi nell’area.
    Relativamente alle istanze di finanziamento pervenute dal Comune
    di Mazzano, in riferimento alla ex Discarica di Ciliverghe, e
    dal Comune di Buccinasco, in riferimento alla Area Pii di via
    Guido Rossa, si ritiene che esse non possano essere inserite nel
    programma annuale di intervento in oggetto, in quanto non
    sussistono provvedimenti d’urgenza emessi, per cui non risultano
    essere accertate le condizioni di emergenza sanitaria o di
    igiene pubblica previste.

    QUADRO DI FINANZIAMENTI – A fronte delle risorse regionali
    disponibili, di seguito il dettaglio con il Comune beneficiario,
    impianto e finanziamento regionale:

    – Comune Vizzolo Predabissi (Milano) ex discarica, localita’
    Cascina Montebuono – euro 3.325.978;
    – Comune Cazzago Brabbia (Varese) area ex Fornace euro
    1.050.000;
    – Comune di Fagnano Olona (Varese) area ex Tinto’ Srl euro
    500.000;
    – Comune di Cittiglio (Varese) area ex Conceria Fraschini ex
    Acquatech Srl ex Ares Srl euro 282.683;
    – Comune Pieve Porto Morone (Pavia) discarica di via Ponte
    Vecchio euro 866.439.

    Redazione

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