LOMBARDIA. CULTURA, CAPPELLINI: CON CANTON TICINO IMPEGNO PER VALORIZZARE PATRIMONIO UNESCO

    0
    194
    (mi-lorenteggio.com) Bellinzona/CH, 22 aprile 2016 –  La tutela e valorizzazione dei beni patrimonio Unesco, con una particolare attenzione ai beni immateriali, la possibilita’ di estendere la card musei della Lombardia al Canton Ticino, maggiore collaborazione sfruttando le potenzialita’ di ‘Next – borsa dello spettacolo’ e del Circuito Lirico Lombardo, condivisione per le azioni di promozione dei Sacri Monti del Canton Ticino, Brissago e Madonna del Sasso.

    RIUNIONE A BELLINZONA – Questi i temi discussi a Bellinzona nella riunione di lavoro con il vice presidente del Consiglio di Stato e Direttore del dipartimento Educazione, Cultura e Sport Manuele Bertoli, prima tappa della visita istituzionale in Canton Ticino dell’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini.

    COLLABORIAMO PER VALORIZZARE PATRIMONI UNESCO – "Vogliamo proseguire il dialogo gia’ avviato dal presidente Maroni – ha detto Cappellini – intensificando la collaborazione con il Canton Ticino per valorizzare al meglio i nostri patrimoni Unesco. Da subito lavoreremo per recuperare il tempo perduto con il Monte San Giorgio, iscritto per parte Svizzera come bene Unesco dal 2003 e per parte italiana dal 2010. Accogliamo la richiesta ricevuta oggi perche’ vogliamo che ci sia conservazione, valorizzazione e promozione di questo sito: siamo disponibili a trovare soluzioni per tutelarlo al meglio".

    MONTE SAN GIORGIO – Monte San Giorgio e’ uno dei dieci siti Unesco della Lombardia e offre l’opportunita’ di visitare uno straordinario patrimonio fossilifero risalente a 245 milioni di anni fa. Le raccomandazioni Unesco affinche’ Svizzera e Italia mettano in atto una gestione transnazionale, e’ stato ricordato nel corso dell’incontro , quindi va concretizzato. Oggi la gestione del lato svizzero, curata dalla Fondazione Monte S. Giorgio che si occupa anche della parte turistica, e’ stata finanziata con 1.200.000 franchi svizzeri su un quadriennio. Per quanto concerne la parte italiana, la gestione e’ affidata alla Comunita’ Montana di Piambello.

    PATRIMONIO IMMATERIALE – "Ci interessa promuovere progetti di ricerca – ha detto l’assessore Cappellini – con particolare riferimento al patrimonio immateriale. Un altro ambito di collaborazione e’ offerto dalla nuova legge regionale sul turismo e da quella di riordino della cultura che include grande spazio ai ‘Cammini’, dalla via Francigena al Cammino di Sant’Agostino e valorizza i Sacri Monti". CARD MUSEI – Grande interesse ha suscitato la proposta dell’assessore Cappellini di estendere al Canton Ticino la Card Musei lombarda, tema che sara’ affrontato in un incontro che sara’ fissato in tempi brevi. Da parte del Canton Ticino e’ stato assicurato anche supporto alla ‘Dieta alpina’ come patrimonio immateriale Unesco, "Un progetto – ha spiegato l’assessore – su cui stiamo lavorando con altre regioni della Macroregione alpina e che coinvolge in Lombardia Valtellina, Valchiavenna e aree di montagna".

    CULTURA DI QUALITA’ – "La Regio Insubrica, di cui facciamo parte, ha semplificato le relazioni – ha commentato Bertoli -. Con questo incontro concretizziamo le buone relazioni e le opportunita’ di collaborazione gia’ sperimentate in occasione di Expo Milano 2015. La cultura funziona se c’e’ qualita’, anche per le sue positive ricadute e implicazioni sul fronte dello sviluppo turistico". Al momento di lavoro con l’assessore Cappellini hanno partecipato anche alti funzionari dell’area cultura della divisione universita’ dell’amministrazione cantonale, Francesco Quattrini delegato per i rapporti transfrontalieri e internazionali del Canton Ticino, Marco Molinari del dipartimento Territorio (Unesco, Castelli, parchi nazionali).

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui