GRANDE VITTORIA – "E’ una grande vittoria non solo di tutti i comitati, associazioni e Comuni (sotto l’elenco completo, ndr) che, insieme a noi, hanno lottato per veder riconosciuta la legittimita’ di questa norma innovativa ed efficace, ma per tutto il territorio lombardo", rimarca ancora l’assessore regionale. "Il criterio localizzativo del ‘fattore di pressione’, oggetto di un’ampia consultazione – spiega Terzi – non e’ un criterio generalizzato, avente lo scopo di impedire la realizzazione di discariche sull’intero territorio regionale, ma e’ un criterio specifico, che si basa su valutazioni tecniche e ambientali per garantire una governance del territorio lombardo, soprattutto sotto il profilo della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Se dunque un territorio e’ gia’ saturo come quello di Montichiari, allora viene esclusa qualsiasi possibilita’ di realizzare nuovi impianti".
PROMESSA MANTENUTA – "Avevamo promesso che non avremmo mai fatto marcia indietro, deliberando subito come Giunta l’appello contro la sentenza del Tar. Oggi il Consiglio di Stato ha dato ragione agli sforzi di tutti noi, ravvisando le conseguenze irreversibili dell’eventuale rilascio del titolo autorizzativo all’impianto. Insomma, una bellissima giornata. Sono veramente molto soddisfatta", conclude Terzi.
COMITATI, ASSOCIAZIONI E COMUNI COINVOLTI – Questo l’elenco di Comitati, Associazioni e Enti locali coinvolti: Provincia di Brescia, Comitato Sos Terra di Montichiari, Associazione Comitato Cittadini Calcinato, Associazione Comitato Difesa Salute e Ambiente, Associazione Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia, Comitato Salute e Ambiente Calcinato, Comuni di Bedizzole, Calcinato, Carpenedolo, Ghedi, Bagnolo Mella, Montichiari, Castenedolo, Italia Nostra Onlus, Legambiente Onlus, WWF Bergamo Brescia.
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