Prosegue Antonella: “Ho sempre trovato una bellissima energia, lavorando con Massimo e con la carica umoristica che mi contraddistingue ho sempre detto che lui, prima di guardare il curriculum guarda anche quante malattie hai: più sei malato e più gli piaci. Scherzi a parte, al contrario di altri registi o attori che rifuggono il dolore e la disabilità lui ha sempre ritagliato uno spazio nel suo Teatro per storie di vita vissuta come la mia” Più Forte del destino affronta il tema della disabilità e prende in giro – a tratti – l’etichetta della diversità. Antonella Ferrari, volto noto del cinema e della televisione, oltre ad essere madrina nazionale di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) porta sul palcoscenico la sua esperienza di vita in modo leggero, curioso, buffo, regalando anche momenti di riflessione, sempre vinti dalla grande forza d’animo.
Lo spettacolo nasce dall’omonimo libro, diventato Best Seller Mondadori. Un libro autobiografico nel quale ripercorre la sua vita, le sue lotte e le sue vittorie nonostante la malattia. L’energia con cui nella vita affronta la sclerosi multipla è la stessa che mette sul palco.
Dice Antonella: “ Sono già stata in cartellone a Milano due stagioni fa ma, alla richiesta di Massimo De Vita e Daniela Airoldi Bianchi non potevo dire di no. Sono felice di tornare al Teatro Officina perché qui, più che mai, si respira l’aria del teatro vissuto intensamente“. Più forte del destino è uno spettacolo straordinario: in ogni tappa ha stupito gli spettatori che sono usciti dai teatri entusiasti, divertiti e piacevolmente commossi. Una tematica difficile, quale la sclerosi multipla, è affrontata da Antonella con leggerezza e ironia, senza sottovalutarla o ridicolizzarla. Il pubblico partecipa attivamente, ride e in alcuni momenti si commuove. 90 minuti che passano in un baleno, tra passi di danza, ricordi d’infanzia e parodie del mondo televisivo. Una cosa è sicura: Antonella non vi annoierà ! Ingresso €uro 10.00 (comprensivo di tessera associativa)
Prenotazione necessaria e gratuita su www.teatroofficina.it – tel 02/2553200
Redazione