(mi-lorenteggio.com) Milano, 19 agosto 2015 – "Un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine, oggi impegnate nel piu’ importante sgombero verificatosi in citta’ negli ultimi anni. Certo non si puo’ non notare l’improvviso cambiamento di rotta da parte di chi amministra la citta’ che, forse spaventato dalle elezioni imminenti, si e’ accorto di quanto sia stato intollerabile lasciare intere zone di Milano in mano all’illegalita’, sempre e comunque a danno di chi ha diritto a una casa popolare. Una politica da lacrime di coccodrillo". Lo ha detto l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia Viviana Beccalossi, commentando la notizia dello sgombero di uno stabile interamente occupato da abusivi in zona Corvetto, a Milano. "Ben venga – ha concluso Viviana Beccalossi – questa tolleranza zero, a patto che poi le case finalmente liberate da chi non rispetta le regole vengano destinate alle famiglie italiane in stato di difficolta’. Non sarebbe sopportabile, infatti assistere a film gia’ visti, con questi furbi accompagnati alla porta e poi lasciati rientrare dalla finestra".
"L’esultanza di Majorino e compagni su via Comacchio palesa che la responsabilità dei mancati sgomberi di questi anni è tutta del Comune. Avere vigili e (soprattutto) servizi sociali permette di agire e in questi anni gli ordini ricevuti dagli assessorati erano di star lontani dagli sgomberi. Casualmente nel periodo elettorale si trovano agenti e assistenti sociali, grazie per averci tolto un problema che avremmo risolto tra 10 mesi. Ora chiederò l’elenco di nomi degli sgomberati: non vorrei che dopo l’operazione di facciata alcuni di questi tornassero bellamente nelle case popolari assegnate dal Comune targato Pisapia" dichiara il capogruppo della Lega Nord a Palazzo Marino, Alessandro Morelli.
"Alle famiglie sgomberate questa mattina dallo stabile di via Comacchio, il Comune non ha offerto alloggi ma servizi di accoglienza temporanea comunitaria, come richiesto da Forze dell’Ordine, Prefetto e Aler per agevolare le operazioni di sgombero" precisa l’Ufficio stampa del Comune di Milano
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