(mi-lorenteggio.com) Milano, 01 agosto 2015 – Grazie a un finanziamento di 1.4 milioni di euro da parte della Regione Lombardia, presso lo stabilimento produttivo di Nuovo Pignone di Talamona (Sondrio), sara’ realizzata la prima linea automatizzata nell’industria di riferimento per la realizzazione di componenti di turbine a gas di nuova generazione ad alta tecnologia, con importanti ricadute dal punto di vista occupazionale e con conseguenti impatti positivi sul territorio. Lo prevede lo schema di Accordo per la competitivita’ tra Regione Lombardia e la societa’ Nuovo Pignone, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Attivita’ produttive, Ricerca e Innovazione, Mario Melazzini.
RILANCIO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO- "Con questo Accordo – ha spiegato Melazzini – vogliamo raggiungere importanti risultati. Innanzitutto favorire il mantenimento e il rilancio aziendale della Nuovo Pignone nel territorio del comune di Talamona attraverso una forte riqualificazione derivante dall’introduzione di un processo innovativo nel campo dell’applicazione industriale di nuove tecnologie in modo da rendere lo stabilimento il centro di eccellenza e punto di riferimento per GE Oil & Gas in Italia e nel mondo. Grazie all’accordo verra’ inoltre rafforzato il tessuto occupazionale locale generando un indotto per tutta la filiera".
GLI IMPEGNI ASSUNTI – Il finanziamento di 1.4 milioni di euro da parte della Regione Lombardia fa parte di un investimento complessivo di 4.9 milioni di euro. L’Accordo prevede la realizzazione del progetto "Tecnologie avanzate per componenti flussi caldi Turbine a gas" e verranno, inoltre, realizzati percorsi formativi volti alla riqualificazione del capitale umano con l’ obiettivo di far lavorare il personale in piena autonomia nella nuova linea.
ACCORDI PER LA COMPETITIVITA’ – Gli Accordi per la Competitivita’, introdotti con la Legge 11/2014 Impresa Lombardia, sono degli innovativi strumenti negoziali che definiscono diritti e obblighi reciproci tra imprese, Regione Lombardia ed Enti locali, finalizzati a rendere attrattivo il nostro territorio mettendo in campo leve (semplificazione procedure, contributi per progetti di R&I e infrastrutture pubbliche, valorizzazione capitale umano) che stimolino nuovi investimenti o favoriscano il mantenimento di quelli gia’ esistenti. L’investimento complessivo in ricerca ed innovazione da parte dei richiedenti si aggira attorno ai 120 milioni di euro, con l’obiettivo di un incremento occupazionale superiore a 5.000 unita’. Il contributo di Regione Lombardia e’ di 45 milioni di euro. La procedura prevede due fasi. La prima serve ad individuare, tra le manifestazioni di interesse pervenute, quelle idonee a dar luogo a progetti esecutivi. Ne sono pervenute 52 e 43 sono state approvate. La seconda fase e’ riservata ai soggetti che hanno superato la prima fase, seleziona i progetti esecutivi oggetto dell’accordo stesso. Il 30 giugno e’ stato chiuso lo sportello per valutare gli esiti della prima fase di sperimentazione, reperire nuove risorse ed elaborare l’evoluzione dell’iniziativa da attivare entro il prossimo mese di settembre. Sono pervenute 37 domande.
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