LOMBARDIA. SMALTIMENTO CAPI MORTI, FAVA: PRONTI A FINANZIARE POLIZZE SE BILANCIO LO PERMETTE

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    (mi-lorenteggio.com) Milano, 31 luglio 2015 – Con una delibera proposta dall’assessore all’Agricoltura Gianni Fava, approvata oggi, la Giunta regionale modifica una precedente determinazione del 2014 riguardante l’attuazione del "Piano regionale a copertura dei costi dei premi assicurativi per la rimozione e la distruzione dei capi morti", per adeguarlo alle richieste formali della Commissione Europea; passaggio necessario per rendere il provvedimento pienamente conforme alle disposizioni del regolamento comunitario 702/2014. "Il piano regionale – spiega l’assessore Fava – ha l’obiettivo di promuovere gli interventi di difesa passiva delle produzioni zootecniche, per far fronte agli elevati costi dei premi assicurativi per la copertura degli oneri derivanti dalla rimozione e smaltimento delle carcasse degli animali morti in azienda".

    A DIFESA DEL REDDITO – Il provvedimento si aggiunge al contributo Statale nel pagamento del premio assicurativo sostenuto per la garanzia "smaltimento carcasse degli animali morti in azienda". L’intervento si e’ dimostrato negli anni un valido aiuto a difesa del reddito delle aziende zootecniche tale da vedere aumentato di anno in anno il valore del capitale assicurato. L’alleggerimento dei costi di polizza ha invogliato l’allevatore lombardo a munirsi dello strumento assicurativo. Inoltre, l’aumento del ricorso allo strumento assicurativo ha portato alla diminuzione dei contributi a compensazione dei danni che altrimenti avrebbero gravato totalmente sulla spesa pubblica, alla diminuzione dei fenomeni di smaltimento illecito delle carcasse e alla conseguente riduzione dell’inquinamento ambientale.

    CULTURA ASSICURATIVA – Il perseguimento del piano assicurativo regionale ha l’obiettivo di far crescere fra le aziende agricole una cultura assicurativa in grado di limitare i rischi dell’attivita’ imprenditoriale attraverso la tutela del patrimonio e del reddito, ed una puntuale valutazione di costi e benefici. Con il presente piano si prevede di erogare un contributo regionale alle imprese agricole ad integrazione delle provvidenze statali – di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 – nel rispetto dei limiti imposti dalla normativa comunitaria in materia.

    Redazione

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