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EXPO. PIANETA LOMBARDIA, PAROLINI: SIAMO REGIONE EUROPEA DELLA GASTRONOMIA 2017

Rho-Pero/Mi, 13 lug) "Regione Lombardia ha sostenuto concretamente la candidatura a questo premio, perche’ crediamo che il riconoscimento europeo che ne deriva rappresenti un’opportunita’ strategica per valorizzare l’attrattivita’ turistica, sostenere le economie locali e promuovere su scala internazionale la cucina tradizionale, quella d’autore e la filiera della ristorazione lombarda". E’ quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, alla conferenza stampa di presentazione del titolo di ‘Regione Europea della Gastronomia 2017’ conquistato dalla ‘Lombardia Orientale’.

I PRESENTI – All’incontro con la stampa hanno partecipato Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Laura Castelletti, vice sindaco di Brescia, Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona, Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, Giovanni Paolo Malvestiti, presidente Camera di Commercio di Bergamo, eRoberta Garibaldi, direttore scientifico del progetto.

QUATTRO PROVINCE COINVOLTE – La candidatura e’ stata promossa dalla partnership composta da Regione Lombardia, insieme ai Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, alle Camere di Commercio di Bergamo e Cremona e dall’Universita’ di Bergamo come coordinatore scientifico di progetto.

TURISMO ESPERIENZIALE – "Sul modello della ‘Capitale europea della cultura’, sono certo – ha aggiunto Parolini – che questo progetto potra’ affiancare e contribuire a rafforzare gli sforzi che Regione Lombardia sta compiendo per favorire la promozione integrata dei territori in una prospettiva sempre piu’ basata sul concetto di turismo esperienziale: un approccio che, partendo proprio dalla ricchezza delle tradizioni enogastronomiche, unisca alla semplice visita delle aree turistiche di riferimento anche l’offerta di un percorso completo attraverso la loro storia, la cultura, l’ospitalita’ e il contatto con la natura".

NUOVA LEGGE REGIONALE TURISMO – "La Lombardia sta vivendo un momento decisivo per il turismo ed Expo e’ il calcio d’inizio di una partita che puo’ portare la nostra regione a compiere un vero e proprio salto di qualita’ con effetti stabili per il nostro sistema economico" ha sottolineato Parolini a margine dell’incontro con i giornalisti. "In questa prospettiva dinamica – ha concluso l’assessore – Regione Lombardia continua a investire risorse per sostenere il turismo e, a breve, il Consiglio regionale votera’ la riforma legislativa del settore, uno strumento che offre a tutto il comparto un impianto normativo moderno, concreto e innovativo, per affrontare le nuove sfide che pone un mercato in constante crescita come quello del turismo".

territorio coinvolto presenta tre zone parallele: una zona montuosa a nord, le pianure del sud, separate da una cintura urbanizzata. Il paesaggio risultante e’ pertanto ricco e variegato e si estende dalle Alpi Orobie alle aree agricole della pianura, attraverso poli industrializzati quali Brescia e Bergamo. In questo contesto, nonostante la preminente vocazione industriale, l’agricoltura ha un’importante valenza territoriale e di connotazione identitaria.

OLTRE 60 MUSEI IN QUATTRO PROVINCE – Questo e’ dimostrato dai numerosi centri di musealizzazione della civilta’ contadina e gli ecomusei, rispettivamente 39 e 24 nelle aree interessate, ben 6 siti Unesco sui 10 totali della Lombardia e 8 strade dei sapori e dei vini. Inoltre l’area vanta numerose produzioni di eccellenza come i molteplici prodotti tradizionali, vini DOCG, DOC, IGT, ristoranti stellati Michelin, 29 prodotti tipici DOP, 11 Igp e presidi Slow Food.

L’INIZIATIVA – ‘European Region of Gastronomy’ e’ il titolo assegnato dall’Istituto Internazionale per la Gastronomia, la Cultura, le Arti e il Turismo (Igcat) con lo scopo di contribuire a una migliore qualita’ della vita nelle regioni europee, sostenendo le culture alimentari caratteristiche, l’educazione a una migliore salute, la sostenibilita’ e l’innovazione gastronomica.

NOVE REGIONI FONDATRICI – Il premio e’ costruito intorno a nove regioni fondatrici: Marsiglia-Provenza (Francia), Lombardia (Italia); Riga-Gauja (Lettonia); North East Brabant (Paesi Bassi); Minho (Portogallo); Aarhus (Danimarca); Catalogna (Spagna); Malta; Sibiu e la Transilvania (Romania); e un istituto di coordinamento indipendente (Igcat). I territori sono rappresentati da oltre 20 associazioni e operatori locali. UN NETWORK DI 40 ESPERTI EUROPEI – Aderiscono a Igcat 40 esperti europei, sono attivi collegamenti con oltre 100 associazioni, centro studi e universita’, come ad esempio la Goldsmiths University of London; ‘Lucian Blaga’ University di Sibiu; l’Universita’ di Barcellona; Wageningen University con annesso Research Centre (Olanda) e l’Universita’ di Bologna. Il progetto Erg prevede ogni anno l’assegnazione dell’award a 2-3 regioni europee selezionate da una giuria di esperti internazionali, coordinati da Igact. In particolare, i vincitori di Erg 2016 sono la Catalogna (Spagna) e il Minho (Portogallo). Per il 2017 il premio verra’ assegnato alla Lombardia Orientale, ad Aarhus (Danimarca) e Riga-Guja (Lettonia).

Redazione

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