LOMBARDIA. ‘WORLD ACADEMY’, CAPPELLINI: IMPORTANTE SINERGIA CON ACCADEMIA BRERA

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    (mi-lorenteggio.com) Milano, 21 aprile 2015 –  Piazza Città di Lombardia torna a riempirsi d’arte. Dopo l’apprezzatissima mostra di Cracking Art, lo spazio coperto antistante il nuovo palazzo della Giunta regionale ospita, da oggi, ‘World Academy – Accademia mondo’. Il progetto, promosso dalla Scuola di Pittura dell’Accademia di Brera, è la prima applicazione di un accordo di collaborazione siglato tra Regione Lombardia e Accademia di Brera lo scorso 28 gennaio e prevede il coinvolgimento di 100 artisti provenienti da Paesi che hanno aderito a Expo 2015, i quali hanno realizzato altrettanti elaborati visivi, pittorici, grafici, fotografici, aventi per oggetto l’arte come alimento per nutrire il pianeta.

    COLLABORAZIONE IMPORTANTE – Quella con l’Accademia di Brera, ha detto l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, che ha portato anche il saluto del governatore Roberto Maroni, "è una collaborazione importante. La nostra piazza, da qui ai prossimi mesi, si riempirà di tante opere, che si succederanno dando modo di conoscere come artisti di tutto il mondo declinano il tema ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’". "Un’iniziativa – ha sottolineato – che si aggiunge alle tante che stiamo avviando in concomitanza con Expo e che mette anche questa piazza al centro di un’importante offerta culturale che ci accompagnerà lungo tutti i sei mesi dell’Esposizioni universale".

    APERTI ALLA CITTÀ – "Con questa iniziativa – ha confermato il presidente dell’Accademia di Brera Marco Galateri di Genola – la nostra Accademia esce da Brera per andare incontro alla città". Parole che fanno eco a quelle di Franco Marrocco, direttore dell’Accademia, che ha sottolineato come ‘World Academy – Accademia mondo’, "sia solo il primo progetto di una fruttuosa collaborazione instaurata con Regione Lombardia nell’ottica di una programmazione di attività culturali condivise". "L’arte si nutre di diversità e di scambi – ha fatto notare – e l’obiettivo di questo progetto è proprio portare all’attenzione della città di Milano e di tutti i visitatori di Expo i lavori di artisti diversissimi tra loro per provenienza e nazionalità, ma vicini a noi e fra loro attraverso il linguaggio dell’arte".

    Redazione

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