25 aprile, a 70 anni dalla Liberazione: le inziative a Buccinasco

    0
    159

    (mi-lorenteggio.com) Buccinasco, 21 aprile 2015  – Erano le 8 del mattino quel 25 aprile 1945. Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, con sede a Milano e presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani proclamava l’insurrezione in tutti i territori occupati dai nazifascisti: “Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca – proclamò via radio Sandro Pertini – contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire”.
    A 70 anni dalla Liberazione del nazifascismo, come ogni anno Buccinasco celebra il 25 aprile e sabato prossimo l’Amministrazione comunale con l’A.N.P.I. di Buccinasco sezione Fulvio Formenti invita cittadini, associazioni, studenti a partecipare. Il programma prevede il ritrovo in piazza dei Giusti (via Manzoni) alle ore 10.15. Seguirà il corteo (ore 10.30) lungo le vie Manzoni, Primo Maggio, Lario, Roma con la partecipazione della Banda “G. Verdi”. Alle 11 la deposizione della corona d’alloro al Monumento dei Caduti davanti al Palazzo comunale, silenzio, alza bandiera e gli interventi commemorativi a cui seguirà un rinfresco.
    Infine nel pomeriggio di domenica 26 aprile si terrà il terzo e ultimo appuntamento teatrale dedicato ai 70 anni dalla Liberazione. FÉMA Teatro presenta “Una storia d’Imelda”, spettacolo di burattini che parla ai grandi e ai più piccoli, raccontando oggi una storia di ieri e proponendo alcune questioni legate al fascismo in Italia, alla lotta di Resistenza, alla Liberazione considerando quei tempi e quelle questioni mai passati né risolti attraverso la concretezza del linguaggio popolare e divertente dei burattini.
    Dalla fine della prima guerra mondiale, tre poveracci, Sandrone e il suo asino Italo, Fagiolino e Mario non sanno come sbarcare il lunario, ma Mario eccelle in scaltrezza e per questo il ricco cav. Duzio lo coopta nella nuova formazione che riporterà l’Italia agli antichi fasti, "le camicie nere". Ben presto si saprà come i camerati ottengono il potere e Mario ridurrà Sandrone in schiavitù ricattandolo dopo aver rapito Italo. Passeranno vent’anni. La dittatura, e poi ancora guerra, miseria e finalmente il crollo dei regimi nazi-fascisti (Auditorium Fagnana, 26 aprile, ore 16.30).

    Redazione

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui