(mi-lorenteggio.com) Monza, 31 marzo 2015 – Poch ricordano che Praga e Monza sono unite dalla Corona – Carlo IV di Lussemburgo (Praga 1316 – 1378), già Re di Germania e di Boemia, che fece di Praga la capitale del Sacro Romano Impero trasformandola anche architettonicamente, il 6 gennaio 1355 divenne Re d’Italia attraverso l’incoronazione, a Milano, con la Corona Ferrea, oggi custodita nella Cappella di Teodolinda insieme al Tesoro del Duomo di Monza.
Oggi, invece, prove generali per la Repubblica Ceca a 31 giorni da Expo. Oggi, la delegazione ceca composta da Lubomìr Zaoràlek, Ministro degli Esteri della Repubblica Ceca, Petr Buriánek Ambasciatore della Repubblica Ceca a Roma e da Jiří František Potuznik Commissario generale del Padiglione della Repubblica Ceca a Expo fa tappa in Brianza, dopo la visita al sito espositivo per esaminare lo stato dei lavori di realizzazione del padiglione ceco. La Repubblica Ceca è infatti tra i primi Paesi ospiti dell’Esposizione Universale ad aver ultimato la costruzione del Padiglione, al quale hanno lavorato le aziende del territorio Job Service (spostamento e corretto smaltimento delle macerie durante i lavori di scavo ) e Berti Piattaforme Aeree Srl (piattaforme aeree per il sollevamento degli addetti alla realizzazione della struttura).
“Questa Expo rappresenta l’occasione per rafforzare il dialogo, le relazioni commerciali e culturali fra la Brianza e la Repubblica Ceca – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza e di Brianz@Expo2015- Siamo qui per lavorare insieme anche per dopo l’Expo perché le connessioni fra la nostra Brianza e la Repubblica Ceca sono importanti. Oltre a condividere la comune appartenenza all’Unione Europea, che ha un significato importantissimo per i valori e per le prospettive economiche, sociali e culturali che porta con sé, possiamo entrambi contare su territori dalla tradizione industriale forte, per questo auspico che durante il periodo di Expo ci siano momenti di incontro tra le imprese del territorio e quelle ceche.”
Vittorio Aggio
