“UN SACCO DI IDEE COMICHE”: PARTE A LOCATE DI TRIULZI UNO SPECIALE SEMINARIO DI CABARET CON MAESTRI D’ECCEZIONE I COMICI DI ZELIG

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    (mi-lorenteggio.com) Locate Triulzi, 25 marzo 2015 – Il Comune di Locate di Triulzi, in collaborazione con l’Associazione culturale La Banlieue e Giovanni d’Angella, comico di Zelig, ha avviato presso il suo Centro Polifunzionale una stagione teatrale dedicata alla comicità. Tra gli appuntamenti imperdibili, oltre alla Rassegna di cabaret “Un sacco di risate” in scena il 21 marzo e l’11 aprile, il progetto “Un sacco di idee comiche”: un seminario di introduzione al cabaret, dedicato a tutti gli aspiranti attori, agli appassionati dell’arte comica, a coloro che desiderino misurarsi con se stessi e con l’emozione del palcoscenico.

    L’idea del corso parte dall’Assessore alla Cultura Maurizio Dones che ha coinvolto gli attori Giovanni d’Angella e Omar Pirovano, oltre all’autore e sceneggiatore Giuseppe Della Misericordia con l’obiettivo di rendere fattiva la partecipazione del pubblico non soltanto locatese, rendendolo protagonista.

    “In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando, -afferma Dones-, l’investimento migliore deve puntare sulla cultura. La comicità rientra in una nobilissima forma d’arte e ha il pregio di alleggerire la vita, pur non privandola del suo peso e della sua complessità.”

    Il seminario, per un costo totale di 120 euro, si svolgerà: sabato 11, 18, 25 aprile dalle 14.00 alle 18.00, venerdì 8 maggio dalle 20.00 alle 23.00, sabato 9 maggio dalle 13.30 alle 18.30.
    Sabato 9 maggio alle 21.00 presso l’Auditorium del Polifunzionale i partecipanti potranno mettersi alla prova esibendosi davanti al pubblico.
    Le iscrizioni sono aperte a partire dai 16 anni. Basta scrivere a: unsaccodirisatelab@gmail.com

    L’intervista a Giovanni d’Angella  che si racconta e ci racconta “Un sacco di idee comiche”

    Da “Un sacco di risate” a “Un sacco di idee comiche”: come è nato questo binomio vincente?

    L’iniziativa è molto più di un’esperienza professionale, un incontro tra persone che condividono un progetto. Tutto ha avuto origine dal territorio. Io, per intenderci, vivo da alcuni anni a Landriano; l’Associazione Culturale di cui faccio parte è di San Giuliano; “Un sacco di risate”, la Rassegna di spettacoli e “Un sacco di idee comiche”, il corso di teatro comico, sono griffe di Locate! Il tipico esempio virtuoso di come sia possibile presentare alla comunità proposte valide, frutto della concertazione tra diversi partner vicini per geografia, ma soprattutto per visione d’intenti.

    Qual è l’obiettivo del corso di cabaret “Un sacco di idee comiche?”

    Quello di portare a Locate il sorriso al di là di Zelig. Intendo dire: lavorare sull’energia del riso a riflettori spenti, offrendo l’opportunità a tutti di conoscere da vicino i protagonisti di trasmissioni di successo, accostare i segreti del palcoscenico, entrare in contatto con se stessi, le proprie potenzialità, sorprendendosi parecchio e divertendosi un sacco!

    Giovanni d’Angella: come ci si scopre comici?

    A me è successo che per anni mi sono diviso tra lo studio e il lavoro: infatti ho studiato il modo per non lavorare e sono finito in un villaggio turistico. I miei, dopo 7 anni, erano preoccupati: avevano paura che io tornassi. Mi sono stabilito a Milano, cuore pulsante dell’economia nostrana, convinto che se tutti i miei amici fossero riusciti a trovare lavoro, qualcuno avrebbe potuto mantenermi.
    A un certo punto ho iniziato a studiare recitazione, ho seguito degli stage di clownerie, ho frequentato l’Accademia del Comico e il Teatro Arsenale, ho seguito i Laboratori di Zelig… fino ai provini più importanti.

    Essere comici in questa epoca non deve essere tanto facile…

    La comicità è una forma di comunicazione. Una modalità espressiva che nulla toglie alla realtà. Semplicemente ha la forza di guardarla e raccontarla attraverso l’arma del sorriso. Ridere e fare ridere con intelligenza è un’impresa ardua. Le risposte positive che stiamo riscontrando nei nostri spettacoli dimostrano che è una missione possibile. C’è voglia di ridere. Pur continuando a riflettere.

    Comicità ieri e oggi: qualcosa è cambiato?

    Tutto è cambiato. Perché per primo a cambiare è stato il mondo. Oggi la velocità fa da padrona. Nel bene, ma anche nel male.

    Tu sei anche autore delle tue gag. Come si crea un testo comico?

    Osservando la realtà. Cercando di non farsi sfuggire il dettaglio. Seguendo il proprio istinto.

    Dove ti porta il tuo istinto?

    Mi porta alle persone, ai loro vizi, ai loro limiti, alle loro paure…

    Così ti piace prendere in giro il bestiario umano?

    In verità l’unica persona che prendo in giro sono proprio io! Il “Pigro”, tanto per capirci c’est moi!
    Scherzi a parte la vita è fonte primaria d’ispirazione. Io sto sempre molto attento a non urtare la sensibilità altrui. Questione di etica che va oltre il professionale.

    Il tuo personale invito a partecipare ai prossimi spettacoli di Locate, e soprattutto a non mancare al tuo corso di cabaret. Convinci in due battute la gente a raggiungerti!

    Lo spettacolo non dovete perderlo perché è gratis! La vostra presenza è fondamentale, infatti una sola volta mi è capitato di esibirmi senza pubblico: mi sono annoiato tantissimo.
    Il corso invece si paga, ma se convincete un amico o un familiare a pagarlo per voi, appena riceviamo il bonifico potete entrate gratis!

    V.A.

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