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CONSORZIO ETVILLORESI, VISITA AI CANTIERI LUNGO IL NAVIGLIO GRANDE

(Milano, 18 marzo 2015) – “In Italia in cui troppo spesso sono gli scandali a fare notizia, ci sono anche realtà che in modo serio e con grande senso di responsabilità, rispettano gli impegni assunti portando a termine le opere da realizzare secondo i tempi prestabiliti”.

E’ quanto ha dichiarato il Presidente del Consorzio ETVilloresi Alessandro Folli a margine della visita odierna ai cantieri di Abbiategrasso, Turbigo e alle Dighe del Panperduto di Somma Lombardo.

Questa mattina, infatti, il Consiglio d’Amministrazione dell’ETVilloresi in via del tutto straordinaria, si è riunito ad Abbiategrasso.

“In questo modo – ha spiegato Folli – abbiamo potuto toccare con mano l’importante intervento che ha portato in poco tempo alla trasformazione della vecchia Casa Cantoniera in Centro Ittico di recupero dei Navigli. Una struttura – ha aggiunto il Presidente dell’ETVilloresi – di assoluta rilevanza che sta a testimoniare l’attenzione del nostro ente rispetto alle tematiche dell’ambiente e, in particolare, della fauna ittica”.

Dopodiché la delegazione del Villoresi si è spostata a Turbigo. Il centro del Castanese, infatti, è interessato da due importanti, ancorché strategici, interventi nei pressi rispettivamente della Centrale Termica e della Centrale Idroelettrica.

“Si tratta – ha proseguito Folli – di due opere fondamentali all’interno del progetto di navigazione Locarno Milano Venezia. Più nel dettaglio – ha rimarcato – per quanto riguarda la tura principale del Naviglio Grande è stato fatto un lavoro di grande rilevanza sotto il profilo della sicurezza e, non di meno, garantendo maggiore certezza rispetto alla portata d’acqua effettiva del Canale. Basti pensare – ha osservato Folli – che solo qualche tempo fa qui c’erano ancora i panconi di legno…”.

La nuova conca di navigazione, realizzata in corrispondenza della traversa Poirée, dunque, è praticamente pronta e rappresenta uno snodo fondamentale per la Via d’Acqua che dal Panperduto arriva a Milano. “Siamo addirittura in anticipo sulla tabella di marcia – ha fatto notare il presidente del Consorzio di via Ariosto – a ulteriore riprova che anche in Italia c’è gente seria che lavora”. Accanto ai poco più di 5 milioni di euro d’intervento per il Poirée, sempre a Turbigo, sono in dirittura d’arrivo i lavori in corrispondenza della Centrale idroelettrica. Poco più di 2 milioni e mezzo d’intervento per il recupero della vecchia conca con un “salto” complessivo di quasi 8 metri tra il Canale Industriale e il Naviglio Grande.

“Anche quest’altro prezioso tassello di questo mosaico – ha annunciato Folli – sarà terminato entro il prossimo maggio, così che si potrà navigare fino a Milano durante il periodo dell’Esposizione Universale”.

La delegazione dell’ETVilloresi ha concluso la propria ‘visita sul campo’ recandosi alle Dighe del Panperduto a Somma Lombardo. “Un esempio quanto mai tangibile di quella multifunzionalità del ‘Sistema Navigli’ che il Villoresi ha saputo mettere in atto” ha evidenziato il numero uno del Consorzio.

Dagli imponenti lavori di consolidamento alla Diga del Panperduto, alla realizzazione del Museo delle Acque Italo Svizzero con lo speciale natante leggero per il collegamento con la terra ferma, sino alla costruzione dell’Ostello e della centrale idroelettrica che garantirà al sito di diventare indipendente in ambito energetico.

“Ma non ci fermiamo qui – ha concluso Folli – EXPO ci consentirà di mostrare al mondo questa pagina importante della nostra storia e delle nostre tradizioni in cui l’acqua è il suo tratto distintivo. Siamo pronti a raccogliere nuovi finanziamenti per proseguire nell’opera di rilancio del ‘Sistema Navigli’ ”.

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