Water Views | XXI Century Landscape Watercolourists si trasferisce a Milano

L’acquerello è da sempre sinonimo di spontaneità e trasparenza, d’una sorta di fragile figurazione la cui magica evanescenza è sopravvissuta fin dentro al Novecento inoltrato, focalizzandosi principalmente sul paesaggio.

Questa mostra ha raccolto i contributi di trenta tra i migliori artisti contemporanei del globo. Oscillando dall’incredibile paesaggismo iper-realistico alla soglia dell’astrattismo gestuale, gli artisti coinvolti hanno lavorato sia su “vedute fatte ad acqua” – un elemento che nell’acquerello, ovviamente, è gran parte del gioco – sia su “visioni” “o punti di vista” sull’acqua, o concernenti l’acqua, tanto che molto spesso la parola “Water” (acqua) ha significato una parte d’un paesaggio, una sua necessaria componente.

I trenta artisti sono: Agostino Arrivabene (Italia); Richard Bolton (Inghilterra); Brigitte Brand (Germania); Francisco Castro (Spagna); Eugen Chisnicean (Moldavia); Ottorino De Lucchi (Italia); Dusan Djukaric (Serbia); Franco Dugo (Italia); Jim Dunbar (Scozia); Kristin Headlam (Australia); Jonathan Janson (USA); Piet Lap (Olanda); Nicola Lazzari (Italia); Marian Leven (Scozia); Doug Lew (USA); Steve Lush (USA); Will Maclean (Scozia); Matteo Massagrande (Italia); Klaus Merhkens (Germania); Robert Morgan (USA); Nicola Nannini (Italia); Roberto Rampinelli (Italia); Fulvio Rinaldi (Italia); Thomas Schaller (USA); Julia Skeen (Sud Africa); Marzio Tamer (Italia); Keiko Tanabe (Giappone); Pierantonio Tanzola (Italia); Naomi Tydeman (Inghilterra); Deborah Walker (Inghilterra).