(mi-lorenteggio.com) Milano, 29 aprile 2012 – L’aumento di cittadini stranieri in Italia ha prodotto un incremento dei procedimenti di conferimento della cittadinanza, sia per matrimonio che per residenza, assegnati dalla legge alla competenza del Ministero dell’interno.
Il fenomeno è destinato a crescere nel futuro, e sono quindi in aumento sia i nuclei familiari interamente composti da immigrati che presentano istanze di cittadinanza e sia i figli delle prime generazioni di immigrati giunti in Italia che, in questi anni, stanno conseguendo la maggiore età dopo un periodo ininterrotto di permanenza nel nostro Paese di 18 anni.
Nel quadro delle misure da attivare nell’immediato, è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale la Direttiva del ministro dell’Interno 7 marzo 2012 con la quale, a partire dal 1° giugno 2012, viene attribuita ai prefetti la competenza ad adottare provvedimenti in materia di concessione o diniego della cittadinanza nei confronti di cittadini stranieri coniugi di cittadini italiani.
La competenza sarà, invece, del capo del dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, qualora il coniuge straniero abbia la residenza all’estero, e del ministro dell’Interno nel caso sussistano ragioni inerenti alla sicurezza della Repubblica.
Redazione