(mi-lorenteggio.com) Gaggiano, 28 aprile 2012 – Venerdì 27 Aprile 2012 alle ore 19.00 circa, un’autovettura Audi di colore grigio proveniente dalla direzione Abbiategrasso stava entrando in paese a Gaggiano, in corrispondenza del semaforo che regola l’accesso al ponte sul naviglio, il conducente della vettura un magrebino, notava all’ultimo istante alla sua sinistra un’autoradio della Polizia Locale Consorzio Fontanili in servizio di pattugliamento, alla vista degli agenti che ha loro volta lo guardavano insospettiti, si mostrava visibilmente agitato perdeva la calma ed iniziava il tentativo di fuga bruciando il semaforo rosso.
Gli agenti hanno da subito intuito potesse trattarsi di un personaggio a rischio, accesa la sirena è iniziato l’inseguimento per le vie del paese, nel frattempo dal secondo agente a bordo veniva chiesto l’ausilio di altre gazzelle, da subito si sono unita all’inseguimento altre due macchine della Polizia Locale ed altre due dei Carabinieri che casualmente si trovavano in zona hanno a loro volta partecipato alla caccia.
Visti i rapporti di forza ed i mezzi schierati in campo da subito sono state pochissime le possibilità da parte del fuggiasco di seminare le forze dell’ordine, infatti dopo pochi minuti di rally urbano l’auto con il tunisino a bordo si è infilata nella parte terminale della via Due Giugno, dove in fondo sono posizionati dei panettoni di cemento armato, non potendo proseguire la sua corsa ha da prima tentato un testa coda tipo stunt mann, tra l’altro riuscito e spaventando non poco un gruppo di ragazzi che stazionavano in zona con le loro biciclette, ma la spettacolare manovra si è rilevata vana, nella via senza uscita si sono infilate anche le macchine degli inseguitori, ed alcune sono arrivate anche da dietro sul vialetto che conduce al cimitero.
Bloccato ed ammanettato immediatamente e fatto sedere su una gazzella dei Carabinieri, che nel frattempo procedevano alla perquisizione della vettura, operazione che ha dato immediatamente buoni frutti, circa mezzo kilo di sostanza stupefacente.
Trasferito il fermato presso la caserma di Rosate, ed il mezzo messo sotto sequestro presso il deposito del Consorzio Fontanili dove specialisti effettueranno una perquisizione più dettagliata. Nella mattinata di sabato il nord africano è stato trasferito al carcere Piccolini di Vigevano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Antonio Varieschi