(mi-lorenteggio.com) Gaggiano, 15 aprile 2012 – Il telone di un campo da tennis è stato sollevato dall’elisoccorso a Bonirola di Gaggiano giovedì 12 aprile 2012.
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Il telone sollevato dall’elisoccorso nell’intervento di giovedì
Invece, venerdì 13 aprile 2012 alle ore 17.00 circa è arriva una chiamata alla centrale del 118 per la richiesta di soccorso ad un uomo che si è sentito male in macchina ed ha perso conoscenza.
La voce femminile al telefono che parla con l’operatore fatica a descrivere in punto dove si trova l’infortunato, dopo alcune domande specifiche dell’operatore al centralino si riesce a stabilire con certezza che trattasi di una agricola nella zona nord ovest del comune di Gaggiano, nel tratto che dalla SS494 conduce alla frazione di Fagnano.
Immediatamente la centrale operativa allerta l’ambulanza al momento disponibile e più vicina alla zona del soccorso, in questo caso la Croce Oro di Gaggiano, che fortuna vuole stesse rientrando in sede da Abbiategrasso è nel momento della chiamata si trovava a non più di un silometro di distanza dal luogo dove giaceva l’infortunato, contemporaneamente sempre il 118 avverte il comando della polizia locale del Consorzio i Fontanili, competenti per territorio, ed anche loro partono in sirena con destinazione la zona di cui si conoscevano pochi punti di riferimento che la donna al telefono comunicava il tempo reale alla centrale del 118.
La circostanza fortuita ha voluto anche che sia l’ambulanza che la radiomobile della polizia locale avessero a bordo personale residente nella zona che dopo pochi dettagli, un campanile, un traliccio, un ponte sopra la ferrovia, punti di riferimento che la signora al telefono vedeva comunicava individuassero rapidamente la zona dove portarsi, per intervenire.
Arrivati nelle vicinanze una figura femminile, accanto ad una autovettura grigia parcheggiata in fondo di una stradina laterale di campagna e per giunta sterrata, si sbracciava nel fare dei segnali, in un attimo i soccorsi l’hanno individuata e sono arrivati nel punto esatto della richiesta di soccorso.
La scena che si sono trovati di fronte è apparsa da subito drammatica, un uomo giaceva disteso privo di sensi e in arresto cardiocircolatorio a bordo della vettura, mentre il personale paramendico si prodigava a prestare il primo soccorso, il personale della polizia locale richiedeva l’intervento dell’elisoccorso, e contemporaneamente chiedeva l’appoggio di un’altra radiomobile a supporto del velivolo, nel frattempo dei paramedici venivano portati i primi soccorsi all’infortunato con le procedure previste dai protocolli, ambu, ossigeno, massaggio cardiaco, defribillatore, e quanto altro prevede la normativa in questi casi.
Dopo nemmeno dieci minuti atterrava a poca distanza l’elisoccorso, con medico e rianimatore a bordo, la direzione dell’intervento passava sotto la loro responsabilità, si decideva di procedere incubando il soggetto, e riprovare con le operazioni già praticate poco prima, compreso nuovamente l’utilizzo del defibrillatore, operazione che questa volta è riuscita ed che ha permesso di riavviare il battito cardiaco, ma nonostante tutti i tentativi praticati il soggetto non ha ripreso conoscenza, è stato stabilizzato e caricato a bordo dell’ambulanza che lo ha trasportato fino al punto dove lo attendeva l’elisoccorso ed è stato trasferito in codice rosso all’ospedale di Treviglio.
Non si conosce precisamente il tempo esatto che è trascorso dalla perdita di conoscenza e probabilmente senza che arrivasse ossigenazione al cervello, per questo motivo non è possibile stimare quale sarà l’evoluzione del caso, al momento non si escludono danni cerebrali e nemmeno è esclusa la possibilità che la situazione possa volgere nel peggiore dei modi.
Il mezzo su cui le due persone si erano appartate è risultato di proprietà dell’infortunato, ed ha bordo era presente anche un cane, il mezzo è stato momentaneamente portato al deposito del comando di polizia locale, e l’animale affidato ad un agente, in attesa che i legittimi proprietari vengano a recuperarlo.
Antonio Varieschi