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Pdl, Podestà: «Avanti con la raccolta firme contro “Area C”. Morellei (LN): "Pisapia sospenda Area C"

(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 gennaio 2012 – «L’incontro organizzato, ieri, nella sede di viale Monza ha avuto il merito di riunire i vertici lombardi del partito per discutere le future iniziative del Popolo della libertà da pianificare, prossimamente, sul territorio – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà -. Un momento di condivisione dopo un periodo, forse troppo lungo, di scarsa attività del nostro movimento. D’altra parte l’azione più efficace di mobilitazione, è stata intrapresa dai nostri giovani che si sono, in più occasioni, attivati (e autofinanziati) attraverso gazebo e banchetti di raccolta firme contro la gabella voluta dal Comune di Milano, denominata “Area C”. È sempre più palpabile, del resto, il diffuso malessere dei cittadini contro questo oneroso provvedimento che, da un lato, colpisce i cittadini e, dall’altro, il mondo del commercio che non ha bisogno, invece, di veder deprimere i consumi. Inoltre, dal punto di vista ambientale questa scelta non sta producendo nessun vantaggio poiché i dati delle centraline sia milanesi sia dell’hinterland confermano il costante superamento dei limiti di Pm10 imposti dall’Unione europea. A cosa serve, dunque, questa “Congestion charge”? Sicuramente a fare cassa e, inoltre, a concentrare maggior traffico ed emissioni inquinanti nel primo perimetro del centro. Queste emissioni, peraltro, raggiungono picchi preoccupanti nelle fasce orarie più trafficate interessate dalla misura, cioè fino alle 7,30 e dopo le 19,30. Motivo per cui l’aria respirata dai cittadini milanesi risulta, in quei frangenti, notevolmente insalubre».

“Alla luce della continua crescita dei livelli di inquinanti chiedo al sindaco, viste le sue responsabilità riguardo la salute pubblica, di interrompere immediatamente l’applicazione di Area C sulla città di Milano”. Così il consigliere comunale leghista, Alessandro Morelli, interviene dopo l’ennesimo giorno di sforamento dei limiti di salubrità dell’aria. “Da una settimana il traffico in città è cresciuto esponenzialmente e, se in centro sono diminuiti gli ingressi, i lavoratori milanesi che non possono permettersi di spendere 5 euro per attraversare l’Area C sono costretti ad allungare il loro percorso, ingolfando e rallentando il traffico con l’effetto di aumentare i livelli di inquinamento”. La sinistra, secondo Morelli, deve agire “velocemente” perché se c’è “qualche ciclista in più per le vie del centro dobbiamo evitargli la camera a gas invisibile che è costretto a respirare”.

“Non c’è tempo da perdere – afferma Morelli – perché ne va della salute dei milanesi e il tema dello smog non deve essere preso dal punto di vista ideologico visto poi che lo stesso Maran ammette che la gabella non ha alcun risvolto ecologico. La Giunta, in attesa del pronunciamento del Tar rispetto al ricorso che la Lega Nord ha presentato questa mattina, colga
questa occasione per ripensare ad una tassa che sta colpendo al cuore i commercianti e ai polmoni i milanesi “.

Vittorio Aggio

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