(mi-lorenteggio.com) Milano, 29 dicembre 2011 – E’ stato sottoscritto questa mattina a Palazzo Lombardia l’Accordo di riconversione produttiva dello stabilimento saccarifero di Casei Gerola (Pv). Firmatari, oltre alla Regione Lombardia – con gli assessori Giulio De Capitani (Agricoltura) e Domenico Zambetti (Casa, presidente del Tavolo territoriale di Pavia) -, la Provincia di Pavia, il Comune di Casei Gerola, Finbieticola Casei Gerola, Immobiliare Casei Gerola, Confagricoltura – Unione Agricoltori Pavia, Confederazione Italiana Agricoltori, FAI-CISL e FLAI-CGIL.
I CONTENUTI – L’Accordo prevede la realizzazione di una centrale a biomasse per la produzione di energia con una potenza di 49,95 MWt e l’alimentazione con biomasse di origine vegetale, per circa 90.000 tonnellate di sostanza secca l’anno. La centrale verrà realizzata interamente sul territorio del Comune di Casei Gerola. L’Accordo definisce inoltre una vera e propria strategia integrata per la riconversione dello zuccherificio, la quale prevede la realizzazione di un polo di produzione elettrica da fonti rinnovabili, in linea con gli indirizzi di politica energetica e ambientale comunitaria, nazionale e regionale, oltre allo sviluppo di servizi al territorio. Assolutamente vincolante per la realizzazione e il funzionamento dell’impianto sarà l’utilizzo di biomasse di esclusiva origine agricola.
GLI OBIETTIVI – Obiettivi prioritari dell’Accordo sono: il mantenimento e il rafforzamento dei livelli occupazionali, attraverso la valorizzazione delle competenze e delle professionalità dei lavoratori già in servizio; il mantenimento del rapporto tra l’industria di trasformazione e i produttori agricoli, al fine di consentire le necessarie ricadute sul territorio delle attività di trasformazione di carattere industriale e delle altre connesse alla filiera agro-energetica; la sostenibilità ambientale dell’impianto produttivo.
L’ATTUAZIONE DELL’ACCORDO – Viene costituito un Comitato di indirizzo, presieduto dalla Regione, che rappresenta i firmatari dell’Accordo, avente il compito di monitorare l’effettiva realizzazione dei progetti e le azioni finalizzate alla conversione dello stabilimento saccarifero secondo quanto definito dall’intesa. I componenti del Comitato di indirizzo formeranno un gruppo di lavoro, coordinato dalla Provincia di Pavia, per la valutazione delle attività di sostegno al progetto, con particolare riferimento agli aspetti tecnici, ambientali, occupazionali, agricoli e di analisi economica e di mercato.
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