(mi-lorenteggio.com) Milano, 10 settembre 2011 – L’ambasciata di Israele al Cairo, la capitale egiziana, è stato presa d’assalto da centinaia di personei dopo aver abbattuto uno dei muri perimetrali ambasciata.
I manifestanti hanno demolito il muro con improvvisati arieti e martelli, eretto per proteggere l’ambasciata, che è diventato un punto focale per le proteste. Il fatto è avvenuto dopo le manifestazioni pacifiche in piazza Tahrir indette contro i governanti militari del paese.
Alcuni manifestanti hanno poi scavalcato il muro del palazzo, sostituendo la bandiera israeliana con bandiere egiziane e palestinesi. Essam Sharaf, il primo ministro egiziano, ha convocato una riunione gabinetto di crisi per stamane, mentre il ministero dell’Interno ha dichiarato lo stato di allerta.
Yitzhak Levanon, l’ambasciatore israeliano in Egitto e il personale sono rientrati in Israele, ha riferito Radio Israele .
Centinaia di soldati egiziani sostenuto da carri armati sono stati portati al quartiere delle ambasciate e si sono scontrati con i manifestanti, che hanno incendiato veicoli della polizia e ha attaccato la sede regionale della polizia nelle vicinanze.
I manifestanti hanno giocato al gatto e al topo con la polizia durante la notte, in mezzo a nubi di gas lacrimogeni e fumo di copertoni di auto e camion in fiamme.
V.A.