Magentino. I Pensionati di CGIL, CISL e UIL: "Stop all’aumento delle tariffe nelle RSA del nostro territorio"

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    (Magenta, 21 giugno 2010) – “Dinanzi all’aumento delle rette nelle Rsa del territorio la Categoria Pensionati di Cgil, Csil e Uil chiede che venga posto un freno a questa escalation di costi che, in particolar modo, ha trovato nella Rsa di Mesero il suo caso simbolo”. A inizio 2010, infatti, si è registrato un rincaro della tariffa mensile pari a 450 euro. “Troppo – hanno evidenziato i sindacati – alla luce della già difficile situtazione economica che sta colpendo anche molte famiglie del nostro territorio. Davvero troppo per chi è costretto a vivere con pensioni spesso inferiori ai 1.000 euro mensili e che, quindi, deve dipendere dai propri famigliari, i quali, a loro volta si trovano in condizioni assai delicate per la perdita del posto di lavoro”. “A questo punto – sottolineano le organizzazioni sindacali – chiediamo, quanto meno, un blocco per i prossimi due anni dei costi delle case di riposo nel nostro comprensorio. Purtroppo spiace constatare, sempre nel caso di Mesero, che alcune assicurazioni chieste al Comune non siano state rispettate, così come la proposta di una gradualità nell’aumento delle tariffe. Adesso, dunque, l’azione forte e unitaria dei Sindacati Pensionati di CGIL, CISL e UIL non può che essere indirizzata a porre un calmiere per il prossimo biennio. Chiedono in questo senso un sostegno anche da parte dei Comuni e Regione. Solo, infatti, stringendo un patto forte per il territorio si potrà uscire da questo complesso scenario che vede oggi giorno penalizzati molti pensionati, lavoratori e le loro famiglie”.
    Redazione

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