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Milano. Nuove regole per le manifestazioni all’aperto e i concerti a San Siro

Milano, 4 giugno 2010 – La Giunta ha approvato oggi una delibera che stabilisce nuove regole per gli spettacoli pubblici all’aperto in diverse strutture e piazze milanesi e alza di 2 decibel (da 78 a 80) il limite sonoro per i concerti a San Siro.

Le linee guida approvate sono il frutto di un lavoro di gruppo al quale hanno partecipato Asl e Arpa e tengono conto sia delle misurazioni effettuate all’interno delle abitazioni adiacenti ai luoghi dove si svolgono in genere le manifestazioni, sia del parere tecnico di un audiologo, di uno psichiatra e di un esperto in acustica del Politecnico.

Il documento fissa anche il tetto massimo di spettacoli che possono essere ospitati in determinati luoghi e presso strutture comunali – da San Siro all’Arena, da piazza Duomo alla Fabbrica del Vapore – e i relativi limiti acustici da rispettare.

A San Siro sono previsti al massimo 4 concerti l’anno, con utilizzo di tutto lo stadio. Durante questi spettacoli, il limite di immissione sonora è stato innalzato da 78 a 80 decibel. Resta fermo a 78 decibel, invece, il limite per le ulteriori 4 manifestazioni che possono essere autorizzate, sempre a San Siro, con occupazione solo del 1° e 2° anello.

Tutti i concerti a San Siro e all’Arena dovranno terminare entro le ore 23.30, così come le manifestazioni nelle altre “location” che si svolgono in serate a cavallo tra un giorno feriale o festivo e un successivo giorno feriale. Gli spettacoli che si svolgono nelle serate di venerdì/sabato, sabato/domenica e in tutte le sere comprese tra un giorno feriale e uno festivo nelle altre ‘location’ potranno invece proseguire fino all’una di notte del giorno successivo.

Le prove per gli spettacoli verranno svolte durante la giornata tra le ore 10 e le ore 21, senza però superare i 75 decibel. Le misurazioni dei livelli sonori durante tutti i concerti di San Siro sono eseguite presso lo stabile di via Dessiè 15/A al 5° piano.

Se durante lo svolgimento di una manifestazione verrà accertato il superamento del limite imposto, per i successivi dodici mesi non verranno concesse autorizzazioni allo stesso organizzatore.

“Sono molto soddisfatto del traguardo raggiunto con questo accordo – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Paolo Massari – che costituisce il risultato di un bilanciamento, mai facile da realizzare, tra esigenze contrapposte ma ugualmente legittime. Consapevoli di questo, abbiamo cercato innanzitutto di mettere ordine nella materia abrogando tutti i provvedimenti precedenti e riunendo in un solo documento tutte le prescrizioni in materia; in secondo luogo, abbiamo fondato la nostra decisione su autorevoli pareri tecnici e scientifici, in modo da garantire sia la salute dei cittadini che risiedono nelle vicinanze delle strutture, sia la qualità dell’ascolto. Milano è tappa naturale dei tour dei più prestigiosi artisti, anche internazionali, ed è giusto assicurare loro la possibilità di una performance all’altezza del loro talento”.

“Milano non può e non deve obbligare i propri giovani e tutti gli appassionati di musica a fare i pendolari del rock verso altre città dove i concerti si svolgono senza problemi ed estenuanti proteste”, ha detto l’assessore allo Sport e Tempo libero, Alan Rizzi. “Lo stadio San Siro è una struttura perfetta per accogliere migliaia di spettatori anche in occasione di spettacoli musicali che non devono essere rovinati da un volume troppo basso e inadeguato al numero di persone presenti”.

"La stagione musicale estiva dello scorso anno – ha aggiunto l’assessore agli Eventi Giovanni Terzi – si era chiusa con una promessa: regole certe per l’organizzazione dei concerti a San Siro. Con questa delibera la promessa è stata mantenuta. Ma il messaggio va oltre. La possibilità di passare a 80 decibel quando lo stadio è occupato in tutta la sua capienza – possibilità certificata in accordo con Asl e Arpa – sancisce definitivamente il concetto che la musica non è rumore, che la musica non fa male".

"Sono stato rassicurato dai pareri scientifici dell’ Asl, dell’Arpa e dei medici – ha affermato l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna – che i limiti previsti dalla delibera non incidono sulla salute dei residenti. La tranquillità dei quali è, inoltre, garantita dal fatto che le prove dei concerti non potranno assolutamente superare i 75 decibel. Viene così rispettato l’obiettivo che mi ero prefisso al tavolo interassessorile: coniugare spettacolo e salute dei milanesi per una Milano cosmopolita, sensibile e attenta a garantire i diritti di tutti. A cominciare da quello al benessere".

“Le decisioni dell’Amministrazione devono rispondere alle richieste dei propri cittadini, ma devono anche tener conto delle caratteristiche di attrattività di una metropoli quale è Milano – ha dichiarato il Vice Sindaco Riccardo De Corato – . Attraverso la delibera di oggi, frutto di un importante lavoro di mediazione e di analisi tecniche, ci proponiamo una volta per tutte di trovare il giusto equilibrio tra i cittadini residenti nella zona di San Siro e il popolo dei concerti”.

Nel cartellone dello Stadio Meazza quest’estate sono previsti l’8 giugno i Muse, il 18 giugno l’opera lirica “I promessi sposi” e il 16 e 17 luglio Luciano Ligabue.

Redazione

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