Tra le imbarcazioni esposte al salone nautico milanese, spicca una presenza importante. Quella di Azzurra:
Azzurra, una storia gloriosa
Azzurra è stata voluta da S.A. l’Aga Khan e da Gianni Agnelli che, in quella leggendaria e indimenticabile prima volta di un equipaggio italiano in Coppa America, ottenne risultati inimmaginabili grazie a uno spirito di squadra unico, ricco d’entusiasmo e di ambizione. Uno spirito capace di portare l’equipaggio di Azzurra ad un passo dalla conquista della Coppa America. Lo scaltro skipper Cino Ricci e l’affascinante timoniere Mauro Pelaschier con una struttura organizzativa all’avanguardia affidata a Gianfranco Alberini, Luca Cordero di Montezemolo e Riccardo Bonadeo ed il supporto di 17 aziende hanno reso l’esperienza di Azzurra un vero e proprio successo. Azzurra scese in acqua il 19 luglio 1982 a Pesaro, dopo cinque mesi di lavoro. La barca Enterprise, costruita negli Stati Uniti per la Coppa America del ’77, servì come termine di confronto per il disegno dello scafo firmato da Andrea Vallicelli. L’esordio assoluto di un sindacato italiano in Coppa America, inizia il 18 giugno a Newport, nel Rhode Island. Azzurra sconfigge i transalpini di France3 per 1 minuto e 34 secondi, vincendo 24 regate su 49 disputate nella Louis Vuitton Cup e riuscendo a battere, nel secondo girone eliminatorio, anche Australia II, la barca timonata da John Bertrand che poi conquisterà la Coppa America. Il sogno di Azzurra finì nelle semifinali contro gli inglesi di Victory ’83, che, grazie alla maggiore esperienza e a una buona dose di fortuna, fermarono la corsa di quella che ormai era diventata la barca di tutti gli italiani. Il risultato di Azzurra nel più famoso trofeo nello sport della vela, nonché il più antico del mondo per cui si compete tuttora, ebbe il grande pregio di far scoprire la vela al grande pubblico italiano. Azzurra fu il primo vero grande amore. Quello che non si scorda mai.
Il ritorno di Azzurra
Oggi, dopo quasi trent’anni lo spirito è rimasto lo stesso: Azzurra torna a partecipare nelle più importanti regate internazionali, con la convinzione di avere tutta la dignità di poterlo fare e con una struttura moderna ed estremamente professionale. La nuova Azzurra è nata dall’incontro tra lo Yacht Club Costa Smeralda con Giovanni Maspero di Joe Fly, dove il valore del sailing team unito alla grande esperienza dello YCCS ha creato una squadra giovane, italiana e molto preparata pronta a competere ai massimi livelli. Nel novembre 2009 Azzurra con un team tutto italiano, Francesco Bruni al timone e Tommaso Chieffi alla tattica, ha partecipato alla prima tappa del Louis Vuitton Trophy a Nizza vincendo contro il favorito Emirates Team New Zealand con un secco 2-0. In questa occasione il commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda Riccardo Bonadeo ha dichiarato: "Questo successo mi ha emozionato profondamente. Tornare con Azzurra dopo 26 anni e pensare di vincere era un sogno ed il sogno si è realizzato".
Il team Azzurra si ripresenta sui campi di regata mondiali per la seconda tappa del Louis Vuitton Trophy che si svolge in Nuova Zelanda a marzo 2010. Il team non riesce a ripetere il successo di Nizza, ma conquista un ottimo terzo posto dopo aver combattuto una lunga serie di appassionanti match. Resterà nella storia il penultimo duello contro i padroni di casa Emirates Team New Zealand, che Azzurra perde per un soffio di 1 secondo.
Il prossimo appuntamento per il team Azzurra è il Louis Vuitton Trophy che si svolgerà nelle acque sarde di casa, a La Maddalena, dal 22 maggio al 6 giugno 2010.