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Milano. Correva l’anno 1960… “Nozze d’Oro” per 3.500 coppie milanesi

(mi-lorenteggio.com) Milano, 12 aprile 2010 Al Palasharp, il 10 aprile 2010, sono state festeggiate 3.500 coppie milanesi che quest’anno celebrano le “Nozze d’Oro”. In loro onore sono intervenuti il Sindaco Letizia Moratti e l’Assessore ai Servizi Civici e Semplificazione Stefano Pillitteri. E’ stato, quindi, un pomeriggio per una riconferma al matrimonio in un divertente intrattenimento immerso nella musica, teatro e danza. Il Sindaco Moratti, molto bella e sicura di sé, ha dispensato sorrisi e parole di elogio a quanti hanno raggiunto il traguardo dei cinquant’anni di matrimonio e che sono tutt’ora insieme.

Poi, per impegni importanti e improrogabili, ha lasciato la manifestazione ed è toccato al giovane e valente Assessore Pillitteri celebrare la riconferma dei matrimoni: «Festeggiare questo importante traguardo della vita è un segno di vicinanza tra l’istituzione e i cittadini, ma è anche ricordare insieme festosamente com’era il mondo, e anche la nostra città, quando è stato pronunciato il vostro fatidico “si”». Per l’occasione, ogni coppia ha ricevuto un volume corredato di testi e immagini dal titolo: “Correva l’anno… 1960”, realizzato per rammentare i fatti più significativi di quell’anno così importante.
Sono stati ricordati, pertanto, gli avvenimenti politici, sociali e di costume più caratteristici: dal destino che fa intrecciare le vite di Marilyn Monroe con John Fitzgerald Kennedy, dal film “La dolce Vita” del nostro grande regista Federico Fellini al successo della televisione in bianco e nero; dall’inaugurazione del grattacielo Pirelli ai grandi campioni del ciclismo come Sante Gaiardoni.

Sante Gaiardoni, ultimo mostro sacro del ciclismo tutt’ora vivente, è stato grandissimo pistard dalla potenza esplosiva, si affermò soprattutto in specialità come la velocità e il chilometro da fermo, specialità in cui, alle Olimpiadi di Roma nel 1960, ottenne due Ori Olimpici. In quello stesso anno a Lipsia si affermò anche come Campione del Mondo della velocità.

Sempre nel 1960 conquistò la sua terza maglia tricolore nel tandem. I suoi amici-nemici erano Coppi e i Bartali con i quali aveva un rapporto di grande amicizia e rispetto. Recentemente, lo scrittore Francesco Lodi ha raccolto la sua biografia scrivendola in forma romanzata ed ha pubblicato un interessante romanzo: “Quando la rabbia si trasforma in vittoria” Casa Editrice O.T.M.A. di Milano nel quale racconta la vita del grande campione.

Il pomeriggio è stato allietato dai bravi e divertenti conduttori Lorena Crepaldi e Roberto Sbaratto, dal valente maestro di musica Luigi Ranghino e da due famosi cantanti degli anni ’60, tutt’ora in auge: Tony Dallara che, proprio nel 1960, vinse il Festival di Sanremo, e che oggi ha riproposto dal vivo i suoi più grandi successi e Noris De Stefani, applauditissima ed elegantissima che, dopo aver recitato un divertente momento teatrale, ha deliziosamente cantato le canzoni della memoria 1960.
Corre l’obbligo di fare un breve excursus sui due cantanti:
Toni Dallara, il re degli urlatori che ha rivoluzionato la classica canzone italiana, pertanto è impossibile dimenticarne i testi, specialmente “La Movia” penso che abbia fatto piangere molte ragazzine, compresa me. Il successo di Dallara fu in realtà una vera rivoluzione, riarrangiando brani melodici anche già ampiamente affermati e riuscendo a ricavarne qualcosa di nuovo, soprattutto qualcosa di estremamente ballabile.

Tony Dallara

Romantica, il suo più grande successo, è stata tradotta in diverse lingue, persino in giapponese, e la versione francese è stata resa celebre dall’interpretazione di Dalida. Oltre al ruolo di interprete Tony Dallara ha lavorato come musicista nel film commedia di Dino Risi Poveri milionari. Musicista nel film di Mauro Morassi Juke-box, urli d’amore (1960), musicista nel film di Denys De La Patellière Esame di guida – Tempo di Roma, musicista nel film di Gian Maria Polidoro Le svedesi (1960).

Noris De Stefani, è un’artista naturale, maestosa e carismatica come una Dea greca, ha dominato la scena e la platea sia con la sua voce che emanava vibrazioni e sensazioni che penetravano attraverso l’udito e sia attraverso e il suo corpo, con la sua femminilità, con la sua esuberante personalità e con il suo fascino aristocratico. C’è da sottolineare che lei è una delle poche artiste che, con la sua serietà e professionalità, ha fatto conoscere a tutto il mondo la canzone italiana. Di alcune canzoni da lei interpretate ne è anche autrice. Noris De Stefani, quindi, con le sue notevoli e molteplici capacità, la sua intelligenza, la sua intuitività, la sua amabilità, la sua passionalità, sincera fino alla brutalità, è anche innamorata della politica e, pur non facendo parte di alcuno schieramento, si dedica alla stessa perché percepisce che non si può starne fuori e che, anche attraverso questo canale, si può giungere ad essere l’uno d’aiuto per l’altro.

Letizia Moratti, sindaco di Milano, è una donna politica e manager italiana; è stata la prima donna ad essere eletta alla più alta carica della capitale italiana dell’economia, con oltre il 52% dei voti, è stata la prima donna a essere nominata presidente della RAI. Grazie alla sua determinazione, Milano ha vinto la candidatura ad ospitare l’Esposizione Universale nel 2015. Non ostante dispensasse sorrisi e belle parole, era visibilmente emozionata nel lodare le coppie che hanno affrontato tanti momenti difficili rimanendo sempre insieme e, questo, diceva il Sindaco, dà intensità e significato al valore della famiglia. Nell’occasione di questa manifestazione, rivolgendosi alle coppie si è così espressa: «Chi ha saputo coltivare nel privato il rispetto, il dialogo, l’amore, sa anche riproporre questi valori nei rapporti umani, dando intensità e significato al valore della famiglia».

Stefano Pillitteri, Assessore ai Servizi Civici e Semplificazione del Comune di Milano, giovane e brillante avvocato in carriera politica, dal carattere forte e battagliero, ha progettato e fortemente voluto questa manifestazione di grande interesse perché ha a cuore, non solo i giovani che sono molto importanti, ma anche l’anziano che viene spesso messo da parte e dimenticato, ma che è alla base della nostra società. Da questo si evince che questo giovane e valente Assessore è una persona che sta vicino al cittadino, io che lo conosco bene, direi con fare affettuoso, cercando di svolgere al meglio il proprio ruolo, il quale va oltre quello che convenzionalmente intercorre tra cittadino e Istituzione. Come per tutti i rapporti d’affetto, quando si attraversano momenti difficili e di crisi, in un primo momento si rattrista, ma poi, riacquistando il suo innato ottimismo, si mette al lavoro per farvi fronte.

Ha assistito alla manifestazione uno dei più grandi maestri della musica: Max Onorari che ha molto apprezzato l’esibizione canora della cantante Noris De Stefani e si è impegnato ad incidere un CD con lei.

Principia Bruna Rosco

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