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Muggiano. Le guardie ecozoofile liberano oltre una decina di animali maltrattati

(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 marzo 2010 – Sono finalmente intervenute le Guardie Ecozoofile ANPANA del Comando provinciale di Milano per porre fine alla situazione di maltrattamento ai danni di alcuni animali detenuti nel quartiere Muggiano a Milano, nella zona del campo nomadi immediatamente a ridosso della tangenziale ovest.

Uno dei cani

Infatti era da qualche giorno che le guardie si stavano interessando della cosa, in quanto proprio durante la normale attività di vigilanza sul territorio, una pattuglia aveva notato che vi era una situazione poco felice per gli animali. Dopo alcuni accertamenti e diverse segnalazioni che sono giunte alle guardie, il comandante Luigi Vella provvedeva ad inoltrare presso la Procura della Repubblica di Milano l’informativa di reato. Della situazione è stato immediatamente avvisato anche il dott. Gianluca Comazzi, Garante dei diritti degli animali del comune di Milano, il quale si è reso subito disponibile a dare il proprio supporto per la sistemazione degli animali.
L’operazione è scattata venerdì scorso alle ore 08.00 circa, quando circa 30 unità tra Guardie Ecozoofile, agenti dal Nucleo problemi del territorio e dal Nucleo Ambiente della Polizia Locale di Milano, unitamente al personale veterinario dell’A.S.L. Milano – zona 7, hanno dato esecuzione al mandato emesso dall’autorità giudiziaria.

Un cucciolo

All’arrivo sul posto, gli agenti hanno trovato anche l’inviato di Striscia la Notizia, Edoardo Stoppa, che con la sua troupe, stava effettuando un servizio proprio in merito allo stato di detenzione degli animali.
La situazione che si è presentata al personale intervenuto è stata subito chiara, infatti nell’area interessata vi erano 3 cavalli adulti, un puledro, un pony, 8 cani, dei quali 3 cuccioli, 2 maiali oltre ad alcuni volatili, tutti detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura, ed in particolare il puledro, che ora rischia anche la vita proprio a casa dello stato di detenzione.
La zona, oltre che assomigliare ad una vera e propria discarica di vari rifiuti, anche di tipo pericoloso, non era assolutamente idonea alla detenzione degli animali presenti, in quanto oltre ad avere un suolo sconnesso di tipo argilloso, buona parte dello stesso era pieno di deiezioni e cumuli di letame sparso in tutta l’area.
L’intervento si è concluso con la denuncia, da parte delle guardie ecozoofile, di due cittadini italiani per maltrattamento di animali e detenzione degli stessi in condizioni non compatibili con la loro natura, oltre al sequestro di buona parte degli animali presenti. Inoltre sia l’A.S.L. sia il nucleo ambiente della polizia locale stanno svolgendo ulteriori accertamenti per le proprie
competenze.

V.A.

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