(mi-lorenteggio.com) Milano, 22 marzo 2010 – Da sempre l’uomo sente il bisogno di far parte di una collettività, un istinto di sopravvivenza che attraverso precise regole comportamentali è in grado di preservare l’equilibrio del gruppo.
La religione forse è la massima testimonianza culturale e storica nella quale si riversa l’identità di un Paese, talvolta il misticismo di una dottrina religiosa rischia di essere travisato dalla nascita di vere e proprie sette.
In Italia il numero di queste pratiche raggiunge ormai cifre spaventose, con punte massime sulle località del Nord Italia tra le quali la città di Milano.
Attualmente sotto inchiesta l’organizzazione “Arkeon”, il gruppo spirituale che conta dieci mila seguaci in tutto il mondo.
Si sono aperte delle vere e proprie indagini sulle massime figure rappresentative della società truffaldina già accusata di aver costituito una vera e propria “Associazione per delinquere”.
Secondo le prime stime sono circa un milione e mezzo gli italiani che rivolgendosi a queste guide spirituali ne sono usciti lesi sul piano psicologico e truffati mediante interventi a scopo di estorsione.
Le strategie di manipolazione avvengono attraverso precise fasi di assoggettamento, con lo scopo di sottomettere la volontà dell’adepto a quella dei maestri ricorrendo all’uso di ipnosi, utilizzo di sostanze allucinogene, abusi sessuali e allontanamento dal nucleo familiare.
Gli indagati (residenti nelle province di Bari, Latina, Milano e Palermo) da oltre dieci lunghi anni tengono regolarmente dei seminari con un giro d’affari di milioni di euro.
Un capitolo di cronaca che ancora una volta si riapre in un contesto sociale pieno di contraddizioni. Una giustizia che non trova pace nella perdita di uno dei beni più preziosi dell’umanità: la libertà.
La città di Milano da sempre colpita dalle più ampie forme di criminalità si mette una mano sulla coscienza dinnanzi alla scelleratezza umana.
Caterina Licata