(mi-lorenteggio.com) Magenta, 18 marzo 2010 – Una tragedia è avvenuta presso un’abitazione al terzo piano di via Dante Alighieri, 62, a pochi passi dal centro cittadino. Nel primo pomeriggio di oggi sono stati trovati da un parente, che da ieri sera avrebbe cercato di mettersi in contatto con loro e non sentendoli anche nella giornata di oggi, ha allertato i soccorsi, che, hanno trovato i corpi delle due coppie di giovani senza vita. Uno era in sala, mentre gli altri nella camera da letto.
L’edificio di via Dante Alighieri, 62
L’ispezione alla caldaia
Sul posto oltre ai famigliari più stretti sono accorsi oltre una sessantina fra parenti e amici. Le donne del gruppo hanno incominciato ad intonare le lore nenie funebri in ricordo delle vittime e fiori e lumini sono stati messi all’ingresso del condominio.
Come riferisce un parente accorso, le due vittime sarebbero Elvis Serban e Nadalojv Catalin, che erano in casa con le loro fidanzate.
I quattro, che provenivano dal campo rom di via Triboniano a Milano, sempre come riferisce l’uomo, avevano deciso di affittare l’appartamento a Magenta e di trasferirsi per stabilizzarsi. Uno dei due uomini era anche padre di una bambina, ma, qualche tempo fa aveva deciso di riportarla in Romania dalla famiglia.
A destra, il Sindaco di Magenta
Sul posto oltre ai sanitari del 118, i carabinieri di Abbiategrasso e Magenta e la polizia scientifica, che insieme ad un’unità speciale dei Vigili del Fuoco, ha ispezionato l’appartamento e soprattuto la caldaia, dalla quale si sarebbe sprigionato il monossido. Sul posto è subito corso anche il Sincaco Luca del Gobbo, che ha seguito attimo per attimo la vicenda insieme agli agenti della Polizia Locale.
Vittorio Aggio
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