Corsico. Sei Comuni insieme per la sicurezza sul lavoro

    0
    241

    Corsico (9 marzo 2010) – “Uno dei diritti più importanti è quello che ci garantisce di lavorare in piena sicurezza. Per questo, siamo tutti coinvolti affinché gli standard di sicurezza in fabbrica, in ufficio e in ogni luogo dove donne e uomini svolgono il loro lavoro quotidiano siano sempre elevati”: è questo uno dei messaggi che comparirà, nelle prossime settimane, su manifesti, locandine, brochure che si potranno trovare in molti luoghi della città. Oltre alle diverse sedi degli uffici comunali, sono infatti coinvolte le scuole e le imprese.
    I responsabili delle aziende di tutto il corsichese riceveranno, assieme al materiale informativo, una comunicazione con la quale si chiede di metterlo a disposizione del proprio personale.
    “Il nostro obiettivo – spiega il sindaco, Sergio Graffeo – è tutelare i diritti che proteggono i lavoratori. I nostri Comuni si sono uniti proprio per sensibilizzare a una maggior sicurezza sul posto di lavoro, nella convinzione che la tutela di questi diritti salvi la vita”.
    Il protocollo d’intesa “Sicurezza sul lavoro e di un lavoro” è stato sottoscritto e sostenuto dal Comune di Corsico con quelli di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Cusago e Trezzano sul Naviglio, assieme a numerose associazioni imprenditoriali, enti di controllo e organizzazioni che riuniscono coloro che sono rimasti infortunati. Oltre alla campagna di comunicazione, che rappresenta il primo atto di questo progetto, sono previste azioni mirate di cultura e sensibilizzazione alla sicurezza.
    Soddisfatta per l’avvio è anche l’assessora alle Politiche del lavoro, Nadia Landoni: “Un nuovo tassello – spiega – di un progetto al quale abbiamo lavorato molto, perché crediamo che un Comune debba avere un ruolo di coordinamento anche nelle politiche attive di tutela del lavoro, sia del posto, quando possibile, sia della sicurezza. I comandi delle polizie locali del corsichese – prosegue Landoni – hanno già concordato un protocollo comune, da applicare quando eseguono ispezioni e raccolgono le relative informazioni. Una piccola cosa, forse, ma sicuramente molto importante per avere un monitoraggio costante della situazione”.
    Il protocollo prevede sostanzialmente tre azioni: FARE formazione – per promuovere e divulgare la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. DARE informazione – per parlare a lavoratori, imprese e a tutti i cittadini, perché la tutela dei lavoratori coinvolge la società intera. CONDIVIDERE – Comuni ed enti coinvolti si impegnano a confrontarsi in merito alle informazioni raccolte e alle esperienze che abbiano rilevanza strategica per raggiungere l’obiettivo della promozione e della tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro e del lavoro stesso.

     

    V.A.

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui