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Leonardo. Moratti: “A Palazzo Marino un’anteprima assoluta con l’esposizione di due fogli del Codice Atlantico”

Milano, 17 luglio 2009 – “Grazie a questa iniziativa abbiamo messo a disposizione di tutti i milanesi e dei tanti turisti presenti in città la testimonianza del più grande genio dalla storia. Un lascito culturale e un immenso patrimonio di idee e creatività che da oggi non appartiene più solo alla città di Milano, ma al mondo” così Sindaco di Milano e Commissario Straordinario del Governo per l’Expo 2015 Letizia Moratti ha commentato l’esposizione dei primi due fogli del Codice Atlantico nella suggestiva istallazione multimediale di sala Alessi a Palazzo Marino, che aprirà al pubblico da domani, sabato 18 luglio fino al 31 agosto 2009.

Ad affiancare il Sindaco durante l’inaugurazione l’amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A Lucio Stanca e l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune Massimiliano Orsatti oltre a Monsignor Franco Buzzi, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e Giorgio Ricchebuono, Presidente della Fondazione Cardinale Federico Borromeo.

“Milano, Expo e Leonardo condividono lo stesso sguardo: una visione della società dove la persona e la natura sono al centro – ha continuato Letizia Moratti – in quest’ottica i due fogli esposti mostrano una coerenza tra l’interesse di Leonardo per la natura e l’uomo e i temi scelti da Expo identificabili qui attraverso i suoi i primi studi sulle macchine agricole sino ai progetti sull’impiego del più vitale degli elementi, l’acqua. Un grazie particolare – ha concluso il Sindaco – va a chi ha reso possibile questa meravigliosa avventura in un mondo fatto di arte, scienza, innovazione e progresso che Leonardo qui a Milano meravigliosamente ha rappresentato, unendo il suo genio artistico con la componente più ingegneristica proprio per sottolineare il modello a cui siamo fedeli: un modello che vuole promuovere l’innovazione, ma anche la conoscenza delle nostre radici di cui solo l’uomo può essere protagonista”.

“Siamo onorati di aver contribuito a mettere a disposizione del pubblico milanese uno dei tesori più belli che questa città possiede, Il codice Atlantico, consentendo cosi a tutti di apprezzare la grandezza e il genio di Leonardo, l’italiano più riconosciuto al mondo, che ci accompagnerà nel nostro percorso fino al 2015”, cosi Lucio Stanca, Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A.

L’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano ha coordinato e sostenuto la realizzazione dell’iniziativa. “Questa esposizione si pone a suggello di una intensa attività di promozione condotta dall’Amministrazione sia a livello nazionale che internazionale per valorizzare l’intera opera di Leonardo a Milano, veicolando uno dei suoi più significativi e importanti patrimoni artistici e culturali Il Codice Atlantico, perché Leonardo è legato intimamente alla storia e all’identità di Milano” così l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti. “Una nuova testimonianza del genio vinciano – continua Orsatti – che ogni ospite della città può vivere e ammirare attraverso pacchetti turistici e percorsi ad hoc. Itinerari capaci di mostrare in maniera completa ed esaustiva la presenza di Leonardo in città, spaziando dalla pittura con il famoso Cenacolo, sino alla navigazione dei famosi navigli milanesi, simbolo stesso dalla sua passione per l’ ingegneria idraulica o addirittura interagire con le sue macchine custodite al Museo della Scienza e della Tecnica.“ “Un’esposizione che – conclude Orsatti – con la sua arte, la sua creatività e capacità di innovazione diventa sinonimo stesso dell’anima, dello spirito e delle tante eccellenze di Milano, città che si appresta ad ospitare Expo 2015”.

”Mi auguro che questo serva a Milano per riconoscersi – ha aggiunto il prefetto dell’Ambrosiana, monsignor Franco Buzzi – come città d’arte rinascimentale di prima grandezza”.

Chi visiterà l’esposizione a Palazzo Marino potrà contribuire alla raccolta fondi che serviranno al restauro di opere in Abruzzo e all’Ambrosiana. “Sempre per la raccolta fondi, alla mostra di Palazzo Marino sarà possibile” – ha spiegato il presidente della fondazione Federico Borromeo Giorgio Ricchebuono – acquistare dvd per interagire con il genio di Leonardo, cartellette con la riproduzione di tre fogli originali o un singolo foglio”.

Infine andranno all’asta questa settimana su e-bay 10 raccolte di 25 fogli come quelle regalate ai Capi di Stato al G8. Altre 10 andranno all’asta da Sotheby’s in una serata speciale a settembre.

Foglio 696 inchiostro su carta421 x 293 m

Strumenti per il disegno tecnico, ovvero compassi con i loro meccanismi di apertura. Al centro: disegno completo di un compasso senza perno dotato di un sistema di apertura con anello e di due molle sulle aste. In basso: lunule e falcate per la scomposizione del cerchio in parti proporzionali e per la quadratura di figure curvilinee cui si aggiungono architetture ed incastri meccanici. Originariamente, il foglio era stato piegato in due metà e poi “in quarto”.

 

 

Folio 696pen and ink on paper421 x 293 mm

Technical drawing instruments: compasses with their opening mechanisms. Centre: complete drawing of a pair of pivotless compasses with a ring opening system and two springs on the stems. Below: lunulae and falces for breaking down a circle into proportional parts and for squaring curvilinear figures, to which architectural constructions and mechanical inserts are added. The folio was originally folded into halves and then quarters.

Foglio 909v inchiostro su carta387 x 292 mm

Descrizione di un insieme di azioni militari da compiere in mare, contro una flotta nemica: condurre una piccola barca sotto la poppa di una galea al fine di incendiarla, catturare le galee dei capitani e affondare le altre e ancorare una galea al fondo, all’insaputa del nemico. Queste azioni devono essere compiute da un palombaro di cui Leonardo elenca e raffigura l’abbigliamento: giubbone, calzoni, maschera con occhiali di vetro separata dalla giubba e “baga” (sacco di pelle) dotata di una valvola sgonfiabile e rigonfiabile per consentire la discesa e la risalita del palombaro. Si menziona anche un “otricello da orinare”. In alto: due massime estranee al tema generale: “Non insegnare e sarai solo eccellente” e “To’ garzone semplice e fatti cusire la vesta in casa”che ci offrono l’immagine di un Leonardo introverso e geloso dei suoi segreti.

Folio 909v pen and ink on paper387 x 292 mm

Description of a series of naval actions to be carried out against an enemy fleet: taking a small boat under the stern of a galley to set it on fire, capturing the captains’ galleys, sinking the others and anchoring a galley without the enemy seeing. These actions are performed by a diver, and Leonardo lists and illustrates the garments to be worn: heavy jacket, trousers, mask with glass goggles separated from the jacket and a “baga” (leather bag) with a valve so it can be deflated and reinflated to allow the diver to descend and rise. There is also mention of a “little leather bag for urinating”. Top: two adages unrelated to the general theme: “Do not teach and you will be truly excellent” and “Take this, simple boy, and have your garments sewn at home”, which give us insight into an introverted Leonardo who is jealous of his secrets.

V.A.

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