(mi-lorenteggio.com) Milano 25 novembre 2007 – Napoli apre la stagione dei saldi invernali 2008, momento tanto atteso dai consumatori italiani per acquistare i prodotti a prezzi scontati. Vediamo il calendario dei saldi nelle principali città italiane. Dopo l’inaugurazione, il 2 gennaio, nella città partenopea, la stagione delle occasioni prosegue con Roma, Milano e Palermo, il 5 gennaio; ultime città a partire Catanzaro e Campobasso, il 15 gennaio.
Ogni famiglia spenderà poco più di 500 euro per abbigliamento e accessori facendo lievitare a quasi 6,5 miliardi di euro il valore dei saldi invernali 2008 (quasi 2 miliardi di euro in più dell’anno scorso).
“Per i saldi invernali 2008 le aspettative degli operatori del settore – dichiara Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia, l’Associazione nazionale di categoria aderente a Confcommercio – si prevedono moderatamente soddisfacenti, tenuto conto che potrà esserci un recupero di spesa per i prodotti di abbigliamento a fronte di un andamento delle vendite natalizie in generale scarso e concentrato, come in passato, su pezzi piccoli di basso prezzo, pelletteria compresa. Gli sconti potranno essere anche maggiori rispetto all’anno scorso partendo già da un 40%”.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo Confcommercio ricorda alcuni principi di base.
Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 128 e ss. del Codice del Consumo d.lgs. 6 settembre 2005 n. 206). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.
Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Salve specifiche disposizioni regionali, è possibile porre in vendita capi non appartenenti alla stagione in corso.
Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
La Giunta Lombarda con deliberazione n. VIII/5892 del 21 novembre 2007, ha modificato le disposizioni in materia di saldi, stabilendo che – in analogia a quanto già avviene per i saldi estivi che iniziano il primo sabato di luglio – i saldi invernali prendano avvio il primo sabato di gennaio e non più alla data fissa del 7 gennaio. In base a questo provvedimento, pertanto, i prossimi saldi invernali avranno inizio sabato 5 gennaio 2008.
Redazione
(aggiornato il 2 gennaio 2008)